Riconciliazione | Page 4

Tommasina Guidi
un tempo. Il Rigotti si �� portato male... ma possibile che non abbia lasciato un po' di risparmio!
--Risparmio?... Ma Rigotti faceva dei debiti!
--E la Cecilia dunque? sospir�� la figliuola.
--Non avr�� niente di dote?...
--Dote? ma dove sono i beni che la possono costituire? avr�� le galanterie di moda che le portava a casa suo padre d�� e sera; avr�� una farraggine di nullit�� costate un tesoro e prive di valore appena sono uscite dal magazzino. Ecco la sua dote; un'istruzione superficiale, dei capricci in testa, il pianoforte, e basta.
--Dovr�� lavorare da qui innanzi.
--Se vorr�� campare!
--Sua madre �� vecchia!
--Povera donna! cos�� garbata e infelice. Mi ha detto tante volte:--Ah! dottor Grim***! se si avesse a morire di crepacuore, io sarei morta.--Perch��, signora Rigotti?--Perch�� vedo molto sciupare e poco raccogliere.
--Almeno il signor Rigotti si fosse assicurato sulla vita! sentenzi�� gravemente Tonino, che aveva udito parlare in confuso di questo mezzo profittevole alle famiglie.
--Proprio adesso! esclam�� il dottore con un gesto di negazione.
--Chi sa, babbo, non potrebbe darsi che avesse fatto questo di buono?
--Non lo credo; disse il dabben uomo fattosi pi�� malinconico, sorgendo in piedi e aggiustandosi il collaretto dell'abito come era uso di fare nelle occasioni veramente importanti.
--Di' piuttosto, babbo, che il genere della sua morte disimpegner�� da ogni suo obbligo la Compagnia di assicurazione.
--Niente affatto! rispose con leggiera stizza il galantuomo, dandosi a passeggiare. Niente affatto, e giacch�� parmi che ella desideri di saperlo, le dir��, signor Tonino (perch�� io lo so, perch�� io l'ho studiata), che la Reale Compagnia italiana di assicurazioni generali su la vita, la cui sede �� a Milano, mantiene la validit�� del contratto in quanto alle polizze aventi tre anni o pi�� di data nel caso di morte per duello, o appunto di suicidio. Ma so bene ancora che il povero Rigotti aveva tanto in mente di assicurarsi sulla vita, come io ho in mente d'andare al Per��. Ah! figli miei!... proruppe il vecchio dottore con amarezza--se gli uomini, cominciando da me, avessero senno da profittare del bene offerto loro dal provvido genio del secolo, non si vedrebbe sperperare il quattrino senza por mente all'avvenire. Siamo spensierati, siamo indolenti, ci rammentiamo le utili istituzioni solo allora che un caso brutto ci capita sotto gli occhi... Povero Rigotti, via! non perdiamoci tanto in commenti, facciamo di meglio, soccorriamo.
E and�� all'uscio, scans�� il crocchio di gente raccolto lungo la scala, sal�� al secondo piano seguito da Tonino, e si pose vicino alle due donne, che piangevano l'una fra le braccia dell'altra.
Il dottor Grim*** era un uomo avanzato in et��, che all'esercizio della sua professione aveva consacrato la vita dalla prima giovinezza. Campagnuolo di origine, aveva fatti gli studi a Bologna e, acquistata una buona riputazione, s'era ammogliato e manteneva la famiglia con decoro e agiatezza.
Fu allora che l'ottimo uomo vagheggi�� nella sua mente un'idea commendevole e generosa, quella cio�� di assicurare con un Contratto di previdenza una eredit�� ai suoi figliuoli, e riuscire cos�� a dar loro una prova postuma di amore.
La sua professione gli accordava lauti guadagni, e fintanto che da un lato fiorivan le rendite e dall'altro erano tenui le uscite, la splendida idea s'and�� maturando con quella facile persuasione che fa dire all'uomo--sono sicuro di far la tal cosa, se non oggi, certamente domani.--E i giorni passavano, i figli crescevano, e l'ottima idea del contratto di previdenza rimaneva nel sogno delle aspirazioni, mentre il denaro chiuso in una cassetta trovava molto bene la via di uscirne:--Far�� domani, far�� doman l'altro;--�� la fede dell'ignorante in materia di tempo.
Lo colse la disgrazia di rimaner vedovo. Fu un crollo d'affetti e di interessi.
Per tributare all'estinta un omaggio fastoso, cui se non par lecito chiamar riprovevole �� giusto chiamare incauto, il dottor Grim*** esaur�� nelle funeralie, nel tumulo, nelle larghe elemosine, nel trasloco di casa, i risparmi gi�� decimati, n�� fuvvi caso di riammassarne mai pi��, perch�� chi non effettua subito un disegno lodevole, incontra nella lentezza del domani cento ostacoli che paiono messi apposta per isbarrare la via.
Ecco il perch�� su la fronte del degno dottore si distendeva una nube di malinconia tutte le volte che un incidente lo conduceva a pensare a ci�� che era da farsi e che fatto non s'era.
Nel cuore e nella coscienza gli rest�� fissa una spina, un rimorso che s'inacerbiva di frequente e a cui dava il nome di un dolore retrospettivo.
Vedovo da molti anni si vide costretto d'immischiare alla grave, faticosa missione del medico l'altra non meno difficile di governare la casa; quel c��mpito femminile parve superiore alle sue forze di uomo e ne fu oppresso, atterrito al punto che per un istante carezz�� un'altra idea, quella di riprendere moglie.
Ma non ne ebbe il coraggio per un sentimento di devozione verso l'estinta, per un'angustia di tenerezza verso i figliuoli tuttavia bambini, e accett�� rassegnato il solenne incarico dell'economia domestica, l'ardua impresa
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