Riconciliazione | Page 3

Tommasina Guidi
in piedi, si affacci�� alla finestra con Paolina e Tonino ai lati.
Che cosa era stato?
La finestra della sala da pranzo si apriva nell'interno sopra un vasto quadrato di terreno dissodato, disegnato a scacchi, entro ognuno dei quali fiorivano pianticelle odorose.
Vi si girava intorno per viottolini ombreggiati da filari di vite in rigoglio che del giardino facevano piuttosto un boschetto.
In fondo, una muraglia dipinta a fiammanti colori formava prospettiva al cancello, che aperto in tutte le ore del giorno, dava accesso agli inquilini della casa, vaghi di oziare in giardino.
Che cosa era stato?
Una donna, la moglie del signor Rigotti abitante il secondo piano, attravers�� correndo le aiuole, si diresse dove un gruppo di fichi gettava ombra ai piedi del muro e fece tosto intendere un grido.
Il signor Grim*** si ritrasse dalla finestra, spinse indietro dolcemente i figliuoli e chiuse l'invetriata.
--Che cosa �� stato? domandarono i ragazzi.
--Una disgrazia.
E fattosi largo, il dottor Grim*** usc�� dalla stanza, scese in giardino, fu in un attimo laggi�� ove aveva veduto dirigersi la moglie del vicino... Il caso era irreparabile.--Il Rigotti agente di cambio, uomo sulla cinquantina, miserabilmente si era suicidato.
Accanto a lui giaceva un foglio dissuggellato che il dottor Grim*** raccolse e lesse:
?Muoio pi�� volentieri oggi che domani per non essere testimone della decadenza rapidissima della mia fortuna. Bacio mia moglie e mia figlia...?
Il dottor Grim*** nella sua qualit�� di medico esamin�� la ferita e diede qualche ordine ai curiosi affollati intorno; commise alla cura di un'altra inquilina la vedova e la figliuola stupefatte d'orrore e rifece lentamente il cammino dall'orto al suo appartamento.
--Un altro suicidio! ma s��; uno, due, tre in quattro giorni. Ma s��! il bollettino delle notizie lugubri che ogni fido raccoglitore schiera premurosamente agli occhi del mondo ingrossa, ingrossa!... Il numero dei ribaldi produrr�� quest'anno una cifra enorme, rivoltante!... ho detto ribaldi perch�� io giudico un ribaldo colui che volontariamente si accomiata dall'umano consorzio. Chi ama la famiglia ed ha in s�� un tantino di stima non scappa di fronte al nemico che �� il sacrifizio, il dolore e la lotta!... io la penso cos��. Ma in quest'ultimo scorcio di secolo pare che l'umanit�� insofferente di triboli vacilli sotto la benda dell'incubo, e faccia sopra di s�� quello che il sarto fa con le forbici sopra il panno.--Taglia;--tagliate, miserabili, tagliate! continu�� il dottor Grim*** parlando ad alta voce, andando ad assidersi in un angolo del salotto, asciugandosi la fronte bagnata di sudore.
I suoi due figliuoli, Paolina e Tonino, spauriti e tremanti gli si raccoglievano intorno.
--Ora si dir�� che il Rigotti �� diventato pazzo, ma non mi persuadono che sia stata pazzia!... �� stato il timore dell'indigenza che ha pervertito il buon senso del disgraziato: �� stata una stanchezza di lavoro, una egoistica voglia di spegnere per sempre i pensieri che non ridono tutti in color rosa. Lo ha lasciato scritto!... Oggi si giudicano pazzi i ribaldi che ammazzano o si ammazzano! �� la scusa a cui si appigliano i difensori dell'assassino e del suicida: non vedete, non vedete? il tribunale assolve gente da far paura, e la pubblica opinione recita orazioni funebri, fa accompagnamenti, incide lapidi e onora di apoteosi l'uccisor di se stesso, mentre in verit�� sarebbe atto meritevole e pio nascondere sotto un velo di silenzioso compianto l'azione immorale. Siete del mio avviso, figliuoli?
Il giovanetto asser��, ma la fanciulla era troppo commossa per poter rispondere.
--Ecco, continu�� il dottor Grim*** sventolando il fazzoletto dinanzi al volto che conservava un'espressione di tristezza profonda e di una stizza un po' comica: ecco che il signor Rigotti se n'�� andato! felicissima notte. E chi resta?... e quella povera vedova che fu una martire anche da maritata? e quella figliuola abbandonata nello squallore, dopo esser vissuta nell'abbondanza e nella allegria?... ragioniamo. Il Rigotti ha lasciato scritto di paventare l'insufficienza dei mezzi e oggi che lui se n'�� andato per questo motivo, chi, domando io, riparer�� alle urgenze del mantenimento mancato ad un tratto in grazia sua alle due povere donne? v'ha cuore, v'ha coscienza, v'ha logica nel suicida? Io dico di no. La cortesia e la piet�� vorrebbe poi dirli pazzi, ma pazzia non ve n'��; �� vilt��, signori miei. Sapete quando �� che la pazzia trascina l'uomo al massimo del delitti? Quando una incurabile malattia ha finito di cancrenargli il sangue; allora, nella lotta sfruttata da lunghi spasimi si cancella nell'anima la dignit�� di se stessa e soccombe alla suprema tentazione. Ma colui che vi lascia una letterina scritta con mano ferma, che fa colazione, beve il vermut, scende in giardino e si d�� un colpo mortale, quello non �� mica un pazzo, Tonino, �� un ribaldo, �� un poltrone che fa pompa del suo coraggio come faresti tu, per esempio, quando fai un salto dall'alto.
--Avete ragione, babbo; rispondeva Tonino, un bel ragazzo di sedici anni, dalla fisonomia intelligente, briosa e dolce ad
Continue reading on your phone by scaning this QR Code

 / 27
Tip: The current page has been bookmarked automatically. If you wish to continue reading later, just open the Dertz Homepage, and click on the 'continue reading' link at the bottom of the page.