il luogo dov'era stato sepolto.
Di ritorno a casa Enrico trovò il notaio Martelli suo tutore, che lo aspettava per abbracciarlo.
Prima che questi tornasse a casa dal cimitero, il notaio avendo udito dal portiere, come il contino fosse arrivato, era salito frettoloso le scale, ed entrato in anticamera:
--Dov'è dov'è questo ragazzo?--aveva sclamato, non pensando che il ragazzo s'era fatto ormai un uomo di quasi ventun'anni.
--è andato al cimitero--gli rispose il servitore.
--Ah, povero figliuolo!... è vero! Bravo, bravo!
Così dicendo, attraversò l'anticamera ed entrò in uno studio attiguo, dove era solito stare qualche ora del giorno a sbrigare le faccende della tutela.
--Dì un po'--ruppe a dir egli quando fu seduto allo scrittoio rivolto al Leopoldo--sei stato dal Saulino?
--Sì, signor cavaliere.
--Cosa ti disse?
--Che verrà qui lui dopo pranzo.
--E dal Sala?
--Anche.
--E quello che cosa ti rispose?
--Mi disse che ora non ha voglia di comperare carrozze usate. Ma stamattina è stato qui un signore a vederle in rimessa e ha fatto un'offerta.
--Quanto?
--Mille lire.
--Non c'è male. Si può cederle a questo prezzo, mi pare.
--La scusi signor cavaliere se metto il naso anch'io in questa materia. è solo per avvertirla che lo steage è quasi nuovo, perchè l'ha fatto fare l'anno scorso il signor conte e l'ha adoperato non più di otto volte in tutto l'anno.
--Ebbene?
--Ebbene dico che si potrebbe tenerlo, ora che è arrivato il signor contino. è un legno del buon genere.
--Che cosa? Buon genere? Bagattelle! Quest'è una parola inventata adesso. A' miei tempi non si parlava punto del buon genere.
"Sicuro. Quando regnava Carlo V" pensò tra sè il Leopoldo.
--Io di carrozza non me ne intendo una maledetta--continuò il notaio--ma se questo steage è quel demonio di un carrozzone coi sedili fin sull'imperiale come una diligenza....
--Sì, sì, proprio quello!
--Allora ti dico addirittura di mettere da parte il pensiero, perchè a trascinare quella macchina non ci vorranno meno di due cavalli....
--Come due! La dica pur quattro.
--Figuratevi! No, no, no, vendiamolo subito.
--Lei signor cavaliere vorrebbe forse che il signor contino tenesse meno di quattro cavalli in scuderia?
--Ma che quattro, ma che tre, ma che due!--sclamò il notaio vivamente.--Adesso so che è di gran moda un legnettino leggero da un cavallo solo. Tanto più per un giovinetto della sua età. Bagattelle, anche troppo!
--La mi scusi don Ignazio--disse il palafreniere con voce insinuante--ma anche volendo tenere un cavallo solo da tiro ce ne vorrà sempre almeno uno di cambio e uno da sella.
--Ma che cambio, ma che sella!--sclamò il notaio inviperito.--Il cambio è perfettamente inutile, perchè se quell'altro fa il suo servizio bene, il cambio resterebbe in stalla a mangiar fieno e biada a tradimento. E quanto a quello da sella si può scusare con un cavallo a doppio uso.
"Bazzica!" pensò il Leopoldo. "Come il curato di Cilavegna!"
E non disse più nulla, giacchè cominciò a mulinare come qualmente per rubare la biada ad un cavallo solo non gli sarebbe più convenuto di star in quella casa,
--Dunque?--domandò il notaio.
--Ma ecco, se il signor cavaliere mi permette di parlare.
--Te lo permetto.
--Le faccio presente che se il cavallo a doppio uso si ammalasse....
--Oh, allora poi, bagattelle, si va un po' anche a piedi... pedibus calcantibus.
"Ah sicuro!" pensava fra sè quello scorbellato di Leopoldo, "un bel paio di scarpe nuove e avanti."
--Io sono bene andato a piedi tutta la mia vita!--riprese il notaio.
"E sì, che è un cavaliere!" pensava l'altro.
--Se poi il mio signor pupillo non volesse proprio degnarsi di andar a piedi ci sono sempre dei buoni omnibus a dieci centesimi.
"Ma sì, guarda me! Non ci pensavo. Ci sono questi omnibus? Adoperiamoli."
--Qualche volta ci vado anch'io in omnibus; non però quando non ho fretta, perchè allora arrivo prima colle mie gambe.
--Lei è il padrone!--conchiuse Leopoldo.--Faccia lei.
--Sicuro che debbo far io--sclamò il notaio.--Anzi, ti avviso di non mettergli in testa all'Enrico delle fisime inutili. L'economia è la madre di tutte le virtù, e quando un solo cavallo può far il servizio di tre, non saprei come possa venir in testa ad un cristiano di tenerne tre invece di un solo. Questi cavalli a doppio uso ci sono o non ci sono? Saranno ben stati inventati per qualche cosa, io credo? Adesso chiama la balia, che mi deve dar la nota della spesa della guardaroba.
* * * * *
Chi era la balia?
Poco prima che il notaio arrivasse a casa, una vecchia sbacando fuori da una scaletta interna, che metteva nelle cucine del palazzo, aveva sclamato tutta intenerita:
--Oh, ch'io lo veda questo mio signor contino, ch'io lo stringa ancora una volta al seno prima di morire.
Il palafreniere, che aveva condotto il padroncino nella camera del conte padre, pose l'indice attraverso le labbra e additando alla balia la stanza dove era entrato Enrico, aveva risposto:
--è là dentro e non vuol essere disturbato. Piange.
--Povero ragazzo!--sclamò la balia con amore.--Starò qui ad aspettarlo.
Così detto si adagiò, trasse di tasca la corona e cominciò a biascicare orazioni.
Ma il palafreniere non
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