Laeroplano del papa | Page 8

Filippo Tommaso Marinetti
gi�� dalle mura!...
Quanti sobbalzi!... O mio monoplano!?O mio monoplano, io ti lodo?di saper dare con tanta audacia la scalata?a questo c��os di rocce!?Da una parte l'oceano di liquido fuoco?del vulcano, dall'altra un'insurrezione?di picchi impennacchiali di fumi chiari,?che mi guardano impassibili?in mezzo al precipitare?di cento valli color marrone?dall'alito ammoniacale.
Per non sentirvi pi��, io mi scaglio in avanti,?a rischio di cozzare sull'orizzonte di ferro?che sembra impenetrabile tanto �� rafforzato?dai suoi grossi bulloni gialli ben ribaditi.?Un gorgo d'aria umida mi costringe?a riabbassarmi nel cavo d'un burrone?fra odori di bagno turco e di corpi sudanti.?Il mio cuore-motore, che mi precede,?s'imbizzarrisce gi�� fra cespugli spinosi?di gaz policromi....?Attraversali, dunque!...?Che t'importa, se le mie ali devastano?la boscaglia di queste verdi esalazioni?
Ammira, piuttosto, lo splendore?di questo corteo di piccole fiamme puntute?che volano come rondini dipinte?dai pennelli del sole al tramonto!?Noi voliamo in mezzo alla germinazione?violenta del fuoco. Mai pi��?tu avrai la gioia, o mio cuore,?di contemplare brulichii cos�� cupi?di forme irritate e di caldi colori!...?Con un volo planato io scivolo?fino al fondo di questo nuovo abisso....?Che �� mai questo rumore di pietre?dietro di me? Le mie ali hanno spazzata?la cresta delle scogliere....?Il paesaggio �� sempre pi�� tormentato.
Montagne che s'incavano!?Abissi sventrati!?Io scendo, scendo gi�� per chine ripide, e a un tratto?un monte che vuol mascherarmi la sua altezza imprevista?mi ferma.?Avanti! non importa! Balza in alto!...?Addosso a quel monte, mio bel monoplano!?Non vedi come t'�� facile?superare cos��?tutte queste scarpate gigantesche?...?Mantienti in equilibrio,?e scivola via con destrezza....?Oh! ti sento, ti sento bestemmiare!...?Maledetto sentiero da serpenti!?Tu soffochi quasi, tra queste due pareti,?e non vuoi dar del naso contro la montagna.?Con questo fumo, come potremo calcolare?esattamente lo spazio che ci occorre per passare??Non c'�� modo di correre! Con le mie ali?vado snidando grappoli di pipistrelli?che mi sputano addosso la loro fuliggine?commista al tuo olio di ricino!...
_I serbatoi del romanticismo._
Finalmente, finalmente respiriamo,?ed io filo via rapidissimo?sopra un gran fiume di kohl e di belletto!?Oh! meravigliosi tramonti,?aurore ricche di colori, venite?a ritingere qui le vostre guancie?e le vostre palpebre pesanti!?Poeti romantici, tornate in folla?a ritrovare sulle rive di questo fiume?le lanterne veneziane pi�� fantastiche?che possiate aver sognato!?Sono inghirlandate di rose e macchiate di sangue...?Sulle rive di questo gran fiume di belletto?troverete tutto il fastoso _bric-��-brac_?del vostro sogno teatrale!...
Monti di bel velluto color granata,?mobilia sgargiante di tragico lupanare,?vetrine arabe traboccanti d�� fuoco....?Qui c'�� di tutto!?Poich�� il vulcano �� la sintesi e la genesi?d'ogni poesia,?E noi divertiamoci, cuore-motore, a volare?su questi numerosi teatri all'aria aperta....?�� notte? �� giorno? Non s�� sa pi��!?Teatri all'aria aperta irti di luci?e di barriti, poich�� vicino �� il serraglio?che unisce la voce delle belve?alla voce forsennata dei commedianti!?Lungo budello della fiera fangosa?in cui violentemente diguazzano?le lampade elettriche,?irradianti di bianco orrore il firmamento in cui volo,?il firmamento, fiera fallita, disdegnata, che si spegne,?incalcolabilmente lontano....
Il gran fiume di kohl orientale?e di belletto romantico?s'allarga a poco a poco formando un bel lago,?sulle cui rive, a destra e a sinistra,?s'avanzano ballando, delle fiamme spagnuole?eccitate dal vino, dalle risate,?e punto dal desiderio di mostrare?il prurito della loro carne che crepita....?Ballano, le fiamme,?civettando, facendo moine?con gli occhi, con le labbra e con le mani,?e si sventagliano,?e sventagliano me a volta a volta.
_Le fiamme spagnuole._
Noi ridiamo a crepapelle per burlarci di te,?asino volante dalle orecchie di tela!?Che fai lass��, tanto lontano dalle nostre bocche??Vieni ad ammirarci da vicino!...?Noi siamo ballerine stupefacenti,?e i nostri occhi son occhi di coda di pavone!?Per te solo avvolgiamo ai nostri fianchi?questi bei scialli di fumo ricamati di scintille,?mentre danziamo con lunghi ticchettii di n��cchere....?Ti mostriamo le nostre poppe gemelle,?che hanno la calda peluria della pesca al sole?e ne promettono il fresco sapore....?Alziamo le nostre gonne?di velluto color zafferano e le nostre sottane?dai merletti di cenere viola,?mostrando le nostre anche[*accented?] flessuose!...?Avvicinati![*accented?] Vieni a vedere?le nostre scarpine vive,?d'un roseo scoppiettante! Vieni a vedere,?asino volante dalle orecchie di tela!...
_Io._
Vengo! Vengo! Aspettate....?Ma chi vi spazza via? Quale raffica?ha bruscamente arrotolati tutti i tappeti?e rapidamente nascosti?orpelli e tamburelli,?come fanno i saltimbanchi quando vengono le guardie?...?Non vedo pi�� davanti a me?che una mandra di colli rossastri e rosati....?Trotterellano spaventati?come pecore, affrettandosi?verso l'immensit�� delle pianure.?Sono io scosso ancora dall'ubbriachezza del fuoco??Eh! via!... Se quei due campanili siciliani?oscillano flessuosi come betulle,?�� perch�� io mi cullo nell'aria?nell'uscir fuori dai fumi!...
M'immergo tratto tratto in laghi d'aria pura.?Qua e l�� s'aprono vaste brecce grigie?inebbrianti e inebbriate,?nel gran velo di vapori violetti e purpurei.?�� la deliziosa vicinanza dell'azzurro!?Sento la sua bocca fresca, mentre attraverso?a rapido volo un immenso formicaio?di riflessi rosei che diventano turchini....?Com'�� bello, questo sentiero, tappezzato?d'un musco di bagliori violacei!?A 100 metri sotto di me,?m'appare l'ampia schiena ignuda del vulcano.?Scoscendimento terribile della montagna,?con muscoli irrigiditi?sotto la pelle membranosa e cartilaginosa....
Ho finalmente raggiunto, o Vulcano,?il margine fresco, l�� in fondo,?all'inestricabile foresta dei tuoi ��liti....?E balzo lontano, laggi��,?verso il gran corpo dell'Italia?che devo ridestare....?Su! Su! La guerra scoppia! La guerra �� scoppiata!?Alzati, bel corpo possente,?penisola intorpidita!?Drizza la tua statura immensa sotto lo zenit!?Che piacere provi mai
Continue reading on your phone by scaning this QR Code

 / 36
Tip: The current page has been bookmarked automatically. If you wish to continue reading later, just open the Dertz Homepage, and click on the 'continue reading' link at the bottom of the page.