servivano a riempire il teatrino!
Cardello era quasi irriconoscibile. Aveva preso l'aria del mestiere. S'era lasciato crescere la zazzera e portava su la nuca un vecchio berretto rosso da bersagliere con grave spavalderia. Gi�� sapeva a memoria le parti di Peppe-Nappa e di Peppe-Nino, e n'era orgoglioso. E quando il popolino, sodisfatto e messo di buon umore, applaudiva e chiamava fuori quei personaggi, involontariamente, dietro la scena, mentre faceva ringraziare con belli inchini il pupazzo, s'inchinava anche lui, sorridendo; infine, quegli applausi e quelle chiamate andavano alla sua persona, alla sua abilit��.
Ma in quel maledetto paesaccio dov'erano disgraziatamente capitati, gli zotici spettatori ridevano s��, ma non applaudivano, non chiamavano fuori Peppe-Nappa e Peppe-Nino; e questo teneva di cattivo umore Cardello che avea consigliato pi�� volte al padrone:
--Andiamo via! Cerchiamo un'altra piazza!--
Per ci�� Cardello non partecipava alle illusioni dell'Orso peloso intorno al successo della grande serata, e guardava negli occhi donna Lia, che era pi�� scoraggiata di lui, impensierita inoltre per la tosse della bambina, tenuta su le ginocchia intanto ch'ella lavorava una gonna nuova a Colombina, con certi cenci regalatile dalla moglie del proprietario del magazzino per farne un vestitino a quella creatura. Cardello, a ogni colpo di tosse della piccina, si sentiva stringere il cuore. Quando non aveva da fare, il suo svago era quello di tenerla in braccio, di scherzare con lei che non capiva e balbettava qualche parola insegnatale da lui.
Appena l'Orso peloso cominciava a bisticciare con donna Lia, Cardello portava via, fuori, la bambina per timore che quel furibondo non la colpisse picchiando la moglie. Cardello non sapeva spiegarsi per qual ragione don Carmelo, da qualche tempo in qua, attaccasse pi�� frequentemente lite con la povera donna, e le rovesciasse addosso tante parolacce.--Lasciatelo dire, donna Lia! Non gli rispondete,--egli suggeriva alla padrona.
--S'infuria peggio!
--Ma perch��?
--Perch�� �� pazzo. Non lo sa neppur lui perch��!--
Cardello dalla via, con la bambina in collo, lo sentiva sbraitare:
--Un giorno o l'altro!... Un giorno o l'altro!....--
Udiva i pianti e gli strilli della disgraziata, e non sapeva che cosa fare. Se passava qualcuno, lo pregava:
--Per carit��, accorrete! Levategliela dalle mani!--
Ma se c'era uno che tentava d'inframmettersi, l'Orso peloso si rivoltava:
--Che volete voi? In casa mia faccio quel che mi pare e piace!--
E la gente andava via, stringendosi nelle spalle:
--Se la vedano tra loro!--
Qualcuno anche soggiungeva:
--Forse il marito ha ragione.
* * *
Da due giorni c'era pace nel teatrino--don Carmelo diceva sempre teatrino parlando di quello stanzone che il proprietario soleva affittare per usi diversi, secondo le occasioni.
Cardello era affaccendato ad attaccare parecchi lumi a petrolio coi riflettori di latta alle pareti, a trasportare seggiole tolte in prestito dai vicini per la grande serata--giacch�� i signori non potevano mettersi a sedere sui panconi come la marmaglia -, a provare i complicati macchinismi della scena pei cangiamenti a vista, mentre don Carmelo andava attorno a distribuire i biglietti.
Tornando a casa, don Carmelo trov�� la moglie in lagrime con la bambina su le ginocchia, e Cardello che, in piedi davanti a lei, si grattava il capo e cominciava a singhiozzare anche lui.
--Che cosa �� stato?
--Ah! La bambina! Non pu�� inghiottire!
--�� passato il dottore; l'ho fatto entrare,--soggiunse Cardello.
--Ebbene?--fece don Carmelo.
--Il dottore torner�� con la medicina; se la far�� dare gratis lui.
--O dunque? Non mi fate bestemmiare! Zitta! E tu va' a comprare il petrolio pei lumi. Ho parlato col droghiere della cantonata; ci fa credito fino a domani. Zitta!
--Non vi arrabbiate! �� figlia vostra!--balbett�� la povera donna, asciugandosi le lacrime, baciando la bambina per raffrenare il pianto.
Cardello, vedendo il viso rabbuiato e gli occhi torvi dell'Orso peloso indugiava, per non lasciare donna Lia sola con lui. Quel peggioramento della bambina capitava proprio in mal punto. Con che animo la disgraziata avrebbe potuto far la parte di Colombina quella sera, se lui stesso prevedeva di non saper dire due parole per conto di Peppe-Nappa e di Peppe-Nino? E lei doveva pure abbigliarsi in maglia e veste corta e ornarsi dei falsi gioielli di rame con pietre di vetro colorato; e lui mettersi in camicione col cappellaccio bigio di feltro, per ricevere nel vassoio, alla porta, la buona grazia dei signori che sarebbero intervenuti allo spettacolo!
Il dottore non aveva detto niente, ma Cardello, da un significativo increspare delle sopracciglia e dalla premura di lui di tornare con la medicina, si era convinto che si trattava di cosa grave. E se durante la rappresentazione la bambina si metteva a piangere, come avea fatto tutta quella giornata quasi senza chetarsi un quarto d'ora?
--Ti muovi dunque, pel petrolio?--url�� don Carmelo,
Cardello, presa la latta, stava per uscire quando s'incontr�� col dottore.
--Va male?--gli domand�� sotto voce.
Il dottore scosse la testa ed entr��.
Alla vista del vecchietto basso, tutto canuto, che portava in mano una boccetta con la medicina, don Carmelo si fece avanti ossequioso.
--Questa sciocca si dispera! �� vero che non �� niente, signor dottore? Glielo assicuri lei.
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