Vecchie Storie | Page 8

Emilio de Marchi
mano nei capelli e con un breve sospiro d'affanno dice:
Eccomi qua. Il cuore mi batte come se volesse scoppiare. Ho paura di aver gi�� fatto un passo falso. Basta! sono ancora in tempo a pentirmi e se sar�� il caso, infiler�� l'uscio.
Si abbandona su un divano.
Sicuro, Nicol��: se non concludi qualche cosa quest'oggi, tu morirai nel tuo letto in odore di verginit��. No, no: �� tempo che tu la pigli questa moglie benedetta! Vedi?
va a guardarsi in uno specchio.
Tu sei arrivato a quell'et�� in cui, se il frutto non si coglie, casca in terra a marcire. Non sei un brutto mostro: che, che?
carezzandosi i baffi.
Puoi passare ancora per un giovanotto in gambe, ma.... qua e l�� comincia a spuntare qualche capello meno nero degli altri. Certe mattine hai la ciera d'un uomo che ha dormito male
parlando alla sua immagine.
Sicuro, signor Nicol��: quel vivere di qua, di l��, sulle trattorie, sui caff��, sui _clubs_, in compagnia di scapoloni pari suoi non �� pi�� una vita fatta per lei.... Lei digerisce male, lei dorme male, diventa sempre pi�� brontolone, bisbetico, incontentabile e a lungo andare finir�� col fare uno sproposito. Chi non si marita a tempo, sposa la morte prima del tempo; tranne il caso in cui si sposa la serva
torna a sedere.
--Mia sorella Giacomina, che da un pezzo mi ha sul cuore, la settimana scorsa mi disse:--Nicol��, c'�� una ragazza che va bene per te: anzi ce ne sono due: le sorelle Bellini, due care creaturine sui ventitr�� l'una, sui ventiquattro l'altra, non troppo giovani e nemmeno troppo stagionate, un po' disgraziate nella famiglia, ma buone, belle, con qualche po' di sostanza. Tu non hai che a scegliere. Esse vivono a Incirano con una zia che fa loro da madre, perch�� le poverine hanno perduto i parenti e non hanno si pu�� dire nessuno al mondo. Sotto questo aspetto tu fai quasi un'opera di carit��. Va a mio nome, cerca della zia, mettiti nelle sue mani e lascia fare alla provvidenza.
Eccomi qui. Ora le vedr�� e dovr�� scegliere tra le due....
vede sul tavolino alcuni ritratti in piccole cornici.
Forse questo �� il loro ritratto. Carina questa col suo profilo greco, con que' capelli pettinati alla Niobe. Forse questa �� il ventitr��.
Ma anche questo ventiquattro non c'�� male. Forse questa �� bionda, e questa �� bruna. Chi mi consiglia? Il biondo �� pi�� romantico, pi��... simbolico... troppo Svezia e Norvegia. Il bruno �� quasi sempre segno di un carattere ardente, geloso... troppo Spagna e Portogallo. Che ti dice il cuore, Nicol��? ventitr�� o ventiquattro?...
pesa nelle mani i due ritratti.
Sentiremo il consiglio della zia, che nella sua esperienza sapr�� guidare un povero uomo sempre incerto nel cammino della vita.
indicando un altro ritratto grande.
Certo questa vecchia cuffia �� la zia dei buoni consigli. Lei conosce le due ragazze e sapr�� dirmi quale delle due ha pi�� disposizioni al settimo sacramento. Per me capisco, che se dovessi scegliere, farei la fine dell'asino che, messo tra due fasci di fieno, si �� lasciato morire di fame. Zitto, qualcun si avanza!
Si alza, fa una rapida toilette allo specchio.
Forse �� la vecchia zia. Animo, su, coraggio. Sei stato a Custoza, corpo d'una baionetta, e devi aver paura d'una vecchia cuffia?
TERESITA
una vedovella ancor giovane, simpatica, vestita con finissima semplicit�� e con molto buon gusto. Fa un inchino a Nicol��, che resta un istante imbarazzato.
Signore....
NICOL��.
Signora....
TERESITA.
Lei ha bisogno di parlarmi.
NICOL��.
Sissignora... cio��... veramente mia sorella Giacomina mi ha detto di chiedere della zia delle signorine, la vecchia zia, sissignora....
TERESITA.
Sono io la zia delle signorine....
NICOL��
sorpreso.
Ah, lei fa da madre alle due orfanelle....
Avvicinandosi riconosce una antica amicizia.
Oh, ma scusi, noi ci conosciamo. Ah, chi l'avrebbe detto dopo tanti anni? Lei, lei �� la signora Teresita....
TERESITA
fingendo di cader dalle nuvole.
E lei �� il signor Nicol��.... Guarda che combinazione! ma si �� fatto cos�� grasso....
NICOL��
ridendo con un po' di confusione.
Credevo che volesse dire: cos�� vecchio!
TERESITA
amabile.
Si �� viaggiato insieme sulla strada della vita. Guarda che combinazione!
NICOL��.
Guarda che combinazione!
Segue un brevissimo imbarazzo d'ambo le parti.
Io credevo che la zia fosse una signora in et��, colla cuffia.
TERESITA.
La cuffia verr��... �� in viaggio. Ma prego si accomodi, signor Nicol��....
Indica la sedia e siede lei per la prima.
NICOL��
ripetendo materialmente.
Guarda che combinazione....
Prende la sedia, vi si appoggia, ma non vi siede.
Ma da quanto tempo non ci vediamo pi��?
TERESITA.
Oh �� un gran pezzo! A che cosa devo attribuire l'onore della sua visita?
NICOL��
giocando colla sedia che fa girare sotto la mano.
Mia sorella Giacomina mi ha detto: Va a Incirano, cerca della zia delle sorelle Bellini ed esponi il tuo caso.
TERESITA.
E qual �� il suo caso?
NICOL��.
Il mio �� un caso, dir�� cos��, di coscienza: ma ora non so se devo parlarne.
TERESITA.
Perch�� non deve parlarne?
NICOL��
facendo girare pi�� forte la sedia sotto la mano.
Perch��... io...
d�� in una risata allegra
perch�� io credevo che la zia fosse una cuffia....
TERESITA
ride anch'essa mentre s�� abbandona nella poltrona.
Dunque �� alla cuffia che lei
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