Vecchie Storie | Page 3

Emilio de Marchi
e pranziamo l��. Almeno si sa quello che si mangia. Che ne dici?
--Io? nulla.
--No, devi dire anche il tuo parere.
--Che cosa devo dire?
--Qualche cosa.
--Andiamo a pranzo all'Americana.
--Me lo dici con tanta noia.
--Ti pare? Sono un po' stanca.
--Allora, faccio cos��?
--S��, s��.
--Addio, angelo.--E la carezz�� colla punta delle dita.
--Io ti aspetto qui.
--S��.... e mi vuoi bene?
--Che ragazzo!
--Stella!
Bastiano usc��. Paolina gir�� la chiave nella toppa, si tolse d'addosso lo scialle, il casacchino, li gett�� sul letto insieme al cappello; chiuse la finestra; si butt�� in una poltrona, port�� il fazzoletto alla bocca e pianse, senza lagrime, pianse della gioia di trovarsi sola.
Bastiano usc�� all'aria aperta colle orecchie un po' calde. Sotto alla sua grande felicit�� sentiva una mezza volont�� di strozzare qualcuno. Passata per�� la prima agitazione e scoperta la sua Americana sotto i portici, un buco fatto apposta per loro, torn�� tutto contento all'albergo a trarne la sua povera ?alma consorte? che aveva lasciata in quella muda lass��. Quando gli sembr�� di essere salito alto abbastanza, si ricord�� di non aver osservato prima il numero della stanza; discese qualche scala per vedere di orientarsi coll'occhio; infil�� qualche corridoio a destra, qualche andito a sinistra, ma sebbene non ci fosse dubbio che la scala fosse quella stessa, pure gli pareva di vedere qualche cosa di non veduto prima.
Per quanto gli pesasse, discese ad uno ad uno i gradini, fino all'atrio del pianterreno, si accost�� all'ufficio, dove stava scrivendo un signore grasso, e domand�� con tutta bella grazia:
--Perdoni, mi saprebbe indicare dov'�� la mia camera?
--Il numero?
--Non ho guardato.
--La chiave?
--L'ho lasciata nell'uscio.
--Domandi al cameriere.
--Meno male! pens�� Bastiano, questi almeno capisce l'italiano, e si volt�� a cercare quel biondino che l'aveva condotto su.
Due altri servitori o sopraintendenti stavano sulla porta, colle mani sotto la coda dell'abito, in atto di curiosit�� sfaccendata.
Bastiano, non trovando il suo bel biondino, ricominci�� da capo a salire la scala colla speranza che hanno tutti gli scolari, che per andare in fine della lezione spesso conviene ricominciare da capo.
Mentre andava su coll'affanno di chi porta un sacco di sale sulla montagna, vide che i due sopraintendenti l'osservavano, r��dendo sotto il naso.
?Questi animali se mi vedessero annegare non mi darebbero una mano.?
Ricordando d'aver inteso uno di quei bravi signori, il pi�� canonico, a parlare il dialetto di Bellagio, che �� anche quello di Monza, spinse la testa fuori della ringhiera ed esclam�� in dialetto schietto:
--Vogliono avere la bont�� quei bravi signori d'indicarmi il mio cameriere, un bel biondino?
--Was? domand�� il tedesco di Bellagio, andando presso la scala col viso rivolto all'ins�� e le mani sotto la coda.
--Un giovinotto magrino.... torn�� a dire.
--Was sagen Sie? ripet�� il canonico, mentre il suo compare si nascondeva dietro una colonna di marmo per non lasciarsi scorgere a ridere.
--Ah gabbiano! grid�� Bastiano, facendo il viso grosso.
Il compare dalla colonna scapp�� in uno stanzino. Era una burletta magnifica.
--Signor padrone, seguit�� Bastiano dall'alto della seconda scala verso il bravo e gentile signore dell'ufficio, io pago anch'io i miei bravi denari come tutti gli altri, e pretendo di essere servito come tutti gli altri. Vogliono accompagnarmi si o no?
Il bravo signore usc�� dall'ufficio colla cannuccia rossa nell'orecchio e rispose:
--El xe inutile che facciate tanto strepito, galantomo; se no gav�� a memoria il numero de la stanza no potemo tenere a mente tutti li numeri....
--Ma quel cameriere che mi ha condotto prima, �� morto d'accidente, el me caro galantomo? strill�� il signor ragioniere Malignoni di Monza, rosso come un gallo, correndo abbasso, presso quasi a perdere la tramontana del tutto: tanto straordinario gli pareva l�� dentro il nome di galantuomo!
In quella entr�� una carovana di ladies e di lords, colle sciarpe bianche nei capelli, cogli scarponi ferrati, cogli alpenstok e riempirono tutto l'atrio.
--Faccia el favorito piacere di non gridare. Quando non si sa viaggiare si sta a casa.
Questa osservazione piena di una saggezza antica fu raddolcita da un ?aspetti, abbia pazienza? pi�� amichevole, quasi fraterno, col quale il buon signore dava a vedere una prudenza non meno saggia e non meno antica.
Ma la notizia che un ?monsieur? non trovava pi�� la moglie, messa in moto dai due burloni, aveva gi�� fatto il giro di mezzo albergo, dalla cucina alla sala di lettura. Dietro i vetri si vedevano dei visini pallidi e gentili, con un sorriso anglo-sassone sulle labbra, fra la piet�� e la canzonatura: da un andito dietro la scala spunt�� per un istante anche la tunica bianca di ?monsieur le chef?, un cuoco che guadagnava otto mila lire all'anno, quante sono, o quasi, le notti necessarie per fare un libro che nessuno legge.
Usc�� fuori finalmente anche il biondino, che condusse lo sposo per una seconda scala identica alla prima, ma collocata al di l�� d'un grazioso _jardin d'hiver_; qui stava l'imbroglio che il signor Malignoni non aveva potuto districare.
L'aneddoto del ?_countryman_? che in un _H?tel d'Italy_ aveva perduta la sposa, fu
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