presso alla riva. La folla che stava in sulle scalee si divise allora in due per dare il passo all'ammiraglio, rispondendo essa pure con acclamazioni e battimani alle grida che partivano dalle gondole.
Un vecchio di alta e complessa corporatura con t?cco in testa di sci��mito riccio, vestito di una zimarra di velluto pavonazzo, dalle cui aperture traspariva la sottoveste di seta color fuoco, mise il piede a terra, volgendo intorno un occhio ancor pieno di fuoco e di sicurezza. L'incedere ritto e speditissimo della persona con certe mosse repentine e piene di energia, mostravano che in quel vecchio era una forza di temperamento che sarebbe stata straordinaria anche in un giovane.
Salutata a dritta e a sinistra la popolaglia che non rifiniva dall'applaudirgli, entr�� esso pure nel palazzo Barbarigo.
Messo il piede nelle sale dove ferveano le danze, anche col�� venne accolto da un subbisso d'applausi: _Viva Candiano, il vincitor de' Genovesi_! V'era per�� un uomo in quel palazzo, al quale quelle voci d'applauso giungevano tutt'altro che gradite. Quest'uomo era il senator Barbarigo che se ne stava tutto solo su di un terrazzo, e avvolto nella sua cappa, porgeva orecchio a quelle grida, accusando di stupido entusiasmo la moltitudine che faceva tanta festa all'ammiraglio. Nel punto che stava agitando codesti pensieri, gli comparve innanzi un uomo.
?Oh sei tu, Apostolo??
?Son io. Mi avete mandato a chiamare, e non ho tardato a venire.?
?Hai fatto bene.?
?E tanto pi�� che mi sembr�� d'aver indovinata la causa per cui mi avete fatto chiamare.?
?La causa? e come puoi tu saperla??
?Questa sera nella bocca del leone furono trovate due righe che parlavano dell'ammiraglio Candiano.?
?Come sai tu questo??
?Questo ed altro e, senza dubbio, pi�� di quello che fu detto in quello scritto....?
In questa la moltitudine che soverchiava nelle sale, venne ad occupare anche il terrazzo dove trovavansi i due interlocutori: allora il Barbarigo visto che quello non era il tempo di venire a stretti colloqui, quantunque la curiosit�� il tormentasse forte, pens�� togliersi di l��, e detto al Malumbra si fermasse in palazzo fino al termine della festa, recossi nelle sale.
Le poche parole del Malumbra aggiunsero tuttavia un'allegria insolita al senator Barbarigo, il quale era un uomo molto singolare.
Entrato nelle sale, e girato l'occhio per vedere dove fosse l'ammiraglio, gli si rec�� da presso, e dettegli molte cortesi e gentili parole, mostr�� desiderio di far secolui una partita agli scacchi. L'ammiraglio accett��, i due vecchi uscirono.
Intanto alcuni giovani gentiluomini che attendevano, riuniti in un crocchio, a discorrere le varie avventure del d��, come �� costume farsi in simili circostanze e in simili luoghi, continuavano un discorso incominciato da qualche tempo intorno all'ammiraglio Candiano.
?Oggi abbiamo applaudito al suo valore. Ma una volta si applaudiva al suo valore e alla bella sua figlia.?
?E la sua comparsa destava due grate sensazioni in una volta.?
?�� vero, Steno, io la penso come tu, e la povera Valenzia quando veniva accompagnata da suo padre, a riflettere la bellissima sua figura in uno di questi specchi.... mi ricordo che ciascheduno di noi si contendeva questa leggiadra conquista.?
?Povera Valenzia!?
?Quand'io ci penso, non mi par vero.?
?Se quando venne in Venezia quel nemico di Dio, si fosse affondata la barca che lo portava, forse anche adesso quella bellissima tra le fanciulle ci rallegrerebbe la vista.?
?E in vece....?
?Non ne parliamo pi��.?
?E in vece colla morte di Valenzia la Serenissima Republica compr�� l'alleanza dei Visconti.?
?Chi mai poteva sospettare che il figlio del Visconti dovesse chiedere in isposa la figlia dell'ammiraglio??
?Oh parliamo di Candia; ma taciamo di questo fatto.?
?E fu strano in vero.?
?Pi�� doloroso che strano.?
?Chi avrebbe mai creduto che la notte in cui tanto sfolgoreggi�� la sua bellezza nelle sale dei Mocenigo, quella sarebbe stata l'ultima volta che noi l'avremmo veduta??
?E fu proprio l'ultima.?
?Tre d�� dopo, mi pare ancora di sentire la voce del mio gondoliere:--Questa sera a ventiquattr'ore, la signora Valenzia Candiano �� passata all'altra vita.?
?E all'alba del d�� prossimo doveva recarsi in San Marco dove il Visconti l'avrebbe impalmata.?
?Pur troppo, e v'and�� di fatto, ma in vece dell'alba fu a vespro, e la bara tenne luogo alla lettiga.?
?Dio sa qual effetto le produsse nell'animo il pensiero di quelle nozze.?
?L'effetto �� chiaro. Ella mor��.?
?E tutta Venezia ne fu sconsolata.?
?Soltanto il vecchio Candiano mostrossi impassibile a tanta sventura, e mi pare ancora vederlo fermo e ritto colla sua gigantesca figura sulle scalee di palazzo colle braccia incrocicchiate sul petto, starsi ad osservare il convoglio delle gondole mortuarie che gli passavano innanzi.?
?E Alberigo Fossano??
?Ti ricordi di Alberigo Fossano??
?Me ne ricordo assai bene; perch�� �� difficile a dimenticare il valore del suo braccio e la virt�� del suo canto. D'altra parte praticava assai spesso nella casa dell'ammiraglio, e il d�� che il bel corpo della Valenzia fu trasportato sulla bara, io lo vidi piangere come piange un ragazzo.?
?E dopo ch'ella fu seppellita a San Cristoforo della Pace, dove sono le tombe dei Candiano, quel
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