d'ogni sorta; il panciotto gli scendeva sin oltre le anche ed i pantaloni di stoffa rossa allacciati alle ginocchia lasciavano vedere il contorno di due gambe aggraziate e coperte da calze di seta.
Vide la fanciulla e cedendole cortesemente il marciapiedi si ferm�� a contemplarla, indi come colui che si risolve dopo un'istante d'indecisione le si porta al di lei fianco.
--Bella fanciulla, le disse in tuono garbato, io non voglio lasciarvi esposta a quest'acqua che cade a rovesci, degnate d'appoggiarvi al mio braccio e permettete che vi accompagni coll'ombrello.
La biondina per tutta risposta chin�� il capo e mosse pi�� ratta i suoi passi.
--Si tratta di voi, ribatt�� il damerino, si tratta della vostra preziosissima salute che potrebbe soffrire affrontando quest'ostinato temporale; siate adunque discreta e fatemi l'onore in questa sera d'essere il vostro cavaliere servente.
?Voi non rispondete? ah, capisco, gli �� che sperate di incontrare lui non vero? il fortunato mortale che possiede il vostro cuore e che per combinazione quest'oggi �� in ritardo.
?Oh, ma se io fossi al suo posto, se spettasse a me l'alta fortuna di chiamarmi... vostro amico, certamente vi sarei pi�� assiduo, apprezzerei meglio il mio biondo tesoro.
?Ebbene io vi offro il mezzo di vendicarvi di lui se lo volete, appoggiatevi al mio braccio e se avremo la disgrazia d'incontrarlo rispondetegli che non �� pi�� in tempo; accettate??
--Signore, rispose ingenuamente la biondina, non potendo trattenere un sorriso, io non devo incontrare nessuno.
--Davvero?
--Ho sempre preferito far la mia strada da sola; vi prego adunque di lasciarmi.
--Voi non avete amanti?
--No.
--Tanto meglio.... cio�� volevo dire che fate molto male; vi mettete in contraddizione con tutte le fanciulle della vostra et��.
--Mi congratulo della bella opinione che avete delle donne.
--Ma chi non ha l'amoroso? �� una regola generale.
--Io ne sar�� l'eccezione.
--Non ve lo darei per parere, disse il giovinetto, tanto pi�� voi, che costretta a ritornare dal magazzeno ad ora tarda, la compagnia d'un amico sincero e fedele vi sarebbe altrettanto utile.... che piacevole.
--Ma come sapete voi ch'io ritorno tardi? domand�� meravigliata la biondina.
--Son varie sere che vi seguo senza aver mai avuto il coraggio d'avvicinarvi; cosa volete di pi�� ingenuo? Oh! io devo essere molto riconoscente a questo temporale!
--Signore, vi prego, lasciatemi.
--Via, non sentite come piove? bramate proprio inzupparvi tutta?
--Non ne avrei il tempo perch�� abito qui vicino.
--Lo so, sul corso di Porta Nuova.
--Avete fatto molto male a seguirmi, disse la biondina in tuono di dolce rimprovero.
--Ebbene, se ci�� vi dispiace, non lo far�� pi��, ma stassera �� inutile che insistiate, vostro malgrado vi accompagner�� coll'ombrello.
--Oh, siete pur ostinato; e la biondina per la prima volta alz�� gli occhi in volto allo sconosciuto.
Era un bel giovinotto.
--Sono sempre ostinato quando si tratta di esser utile a qualcheduno; diss'egli cortesemente.
--In allora, se volete proprio....
--Ebbene?
--Se volete proprio accompagnarmi, datemi il vostro braccio.
--Ah, cos�� va bene; ora eccomi ad un posto che invidieranno certamente tutti quelli che incontreremo.
--Non ne incontreremo molti, state certo.
--E voi non temete far sempre sola queste vie cos�� deserte?
--Che volete si faccia ad una povera tosa che corre da suo padre?
--E perch�� non v'accompagna vostro padre? le domand�� il damerino.
--Poveretto.... �� vecchio ed infermo.
--Ebbene, far�� io quel che non pu�� far lui.
--Cio��?
--Tutte le sere, se voi me lo permettete, verr�� a prendervi al magazzeno e vi restituir�� nelle sue braccia.
--Nossignore, nol permetter��.
--Voi non avete amanti, mi diceste.
--E non ne avr�� mai.
--Non fate cos��; sentite, voi siete molto bella, vedervi chi ha un cuore in petto, bisogna che v'ami; ebbene, io l'ho questo cuore, vi vidi e v'amai. Sareste voi tanto cattiva da respingere l'amor mio? Noi ci vedremo tutti i giorni, pensate alla felicit�� di quei momenti che passeremo insieme uniti coi dolci legami di un puro affetto.
--Ma mio Dio, bisogna lasciar fare all'amore chi ne ha il tempo; noi ragazze del popolo non possiamo. �� vero che per prendere marito �� necessario farsi l'amante, ma per�� non andiamo per le lunghe, noi; s'egli �� bello, s'egli �� buono, se ci conviene insomma ce lo sposiamo e buona notte, altrimenti alle sue prime dichiarazioni gli si fa capire che non fa per noi, ed in tal modo, vedete, schiviamo quegl'infiniti dispiaceri, che come si legge sui libri, colgono sempre chi ha troppa fiducia nell'amore.
--Ebbene, insist�� nuovamente il damerino, ditemi una parola, ed io domani, questa sera istessa vengo da vostro padre e vi chiedo in isposa.
?Noi compereremo una casetta in campagna, poich�� io amo molto l'aria pura e la vita semplice dei campi; abbandoneremo la citt��, ed i giorni scorreranno per noi felici, la vita priva di lagrime e di dolori ci far�� credere d'anticipare quella del cielo.
?Avremo una famiglia; oh! qual gioia in allora veder i nostri figli correr leggieri pei prati, condurli alla mattina sulla vicina collinetta ad assistere allo spettacolo sublime del sole nascente, divider con loro le innocenti gioie, i loro stessi trastulli ed alla sera mentre
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