Nel sogno | Page 5

Neera
montagna, salivano nei mesi caldi fino a quelle vette per far pascere la scarsa erba che non avrebbero potuto raccogliere altrimenti. Vicini veramente non erano, ma neanche cos�� lontani che non potessero scambiarsi qualche servigio.
Ora avvenne che un giorno il pastore corse al prete, chiamandolo d'urgenza presso una donna, una bracciante che, attraversando la montagna in cerca di lavoro, era stata improvvisamente arrestata dal pi�� imperioso e grandioso dei misteri e temendo di morire voleva confessarsi.
Due gemelle nacquero nella notte, la madre mor��.--Egli non giunse in tempo per accogliere la confessione della straniera, ma solo per benedirla, e per prometterle che raccoglierebbe le orfanelle.
Le prese in braccio, e fu subito invaso da un istinto di paternit��, istinto mistico, tutto evangelico, come quello che guidava S. Francesco di Paola. Pi�� che due bimbe, parevano a lui due gigli del Signore, fioriti sul suo sentiero.
Battezzarle bisognava prima di tutto, e poich�� la morente nulla aveva detto in proposito, ed i pastori suggerivano nomi strani o volgari, chiesto consiglio l�� dove egli sempre soleva, cerc�� la sua ispirazione nelle nuvole, nelle stelle, nell'azzurro tenero del cielo; e le nuvole e le stelle e l'azzurro gli risposero un solo nome: Maria.
Egli l'accolse con entusiasmo. Nessun altro poteva eguagliare questo in grazia ed in purezza. Maria l'una e Maria l'altra, senza preferenza e senza scelta; perch��, con qual nome chiamare la seconda senza menomarla, se la prima era Maria? Due Marie, due benedizioni, due consacrazioni.
La moglie del pastore si incaric�� di allattare le gemelle coll'aiuto di una capretta, e il solitario andava spesso a vederle, meravigliato dei loro progressi, colla curiosit�� del nuovo mistero e coll'ardore di un nuovo compito.
Quando poi vennero i rigori dell'inverno, lasci�� a malincuore che la nutrice se le portasse con s�� alla casa bassa, e fu una gran festa quando le rivide col ritorno della primavera.
* * *
Questa alternativa di dolore per l'abbandono e di letizia per il ritorno dur�� qualche anno, finch�� i pastori, attratti da altri interessi, si allontanarono dalla montagna, e le bimbe rimasero a lui. Che fare? Aveva solennemente promesso alla loro madre morente di non abbandonarle.
Si comp�� allora una terza metamorfosi nel cuore del mistico. Egli, che si era staccato in modo assoluto dai suoi simili, vi ritornava guidato dal sentimento nuovo; un sentimento che non era l'amore degli uomini, che non era l'amore di Dio, sibbene un fascino ignoto di una dolcezza grande--il misterioso potere che l'innocenza esercita sulla sapienza e la debolezza sulla forza--la attrazione irresistibile di quelle due creaturine che Dio gli aveva dato da custodire.
Per una improvvisa intuizione che sapeva del miracolo, egli ramment�� cento cose dimenticate dall'infanzia; la sua culla, le cure di sua madre, perfino le canzoni che gli avevano allora accompagnati i sonni. La sua mano diventava leggera toccando le piccole membra, scorrendo sui capelli sottili inanellati. Aveva delicatezze strane, pudori sublimi, risorse immaginose e semplici, quali poteva suggerirgliele la sua mente ardente e casta. Niente lo imbarazzava, niente lo tratteneva. Egli guard�� in qual modo gli uccelli tessono i nidi, e prepar�� alle sue colombe un nido di foglie di faggio e di pelli di agnello. Al duro pane di cui soleva cibarsi, provveduto una volta all'anno, aggiunse il latte fresco di una giovane mucca; e poich�� l'erbe ed i fiori, il purissimo aere, il profumo dei pini, lo splendore del cielo cantavano intorno l'inno della salute e della gioia, non cercava altro.
Neanche il pensiero dell'avvenire riusciva a turbarlo; rimetteva l'avvenire nelle mani stesse di Chi aveva guidato il passato.
* * *
Qualche volta gli veniva uno scrupolo. Non era egli troppo orgoglioso? o che, pensava di fondare una nuova societ�� indipendente dalle leggi e dai costumi che reggono l'altra? S'immaginava di essere l'Adamo di una novella stirpe? Si teneva in tanto concetto da sprezzare tutti gli uomini, o pretendeva forse di togliere al mondo il dolore ed il peccato?
Passava delle ore intere meditando, scrutando la propria coscienza, pronto a flagellarsi se si fosse trovato in difetto d'orgoglio.--O mio Dio--diceva alla fine--non siete Voi che mi avete mandato queste infelici? Voi che le abbandonaste a me? Perch�� le avreste fatte nascere quass��, in circostanze cos�� fuori dell'ordinario, se non lo aveste voluto? Ma se mi inganno, o Signore, parlate al vostro servo. Egli vi ubbidir��; egli torner�� ad allacciarsi i calzari e, tagliato un bastone da queste quercie, si porr�� in cammino per la strada che Voi gli indicherete.
Il riso delle bambine interrompeva spesso la sua preghiera, e sembrava a lui che Dio gli rispondesse per mezzo di quelle bocche innocenti. Le prendeva per mano, e facendole inginocchiare nel posto dove meglio dominava una larga estensione di orizzonte, diceva loro:--Adorate il vostro Padre celeste.
Le bimbe tuttavia incominciarono a chiamare lui stesso "padre" e quando ci�� avvenne per la prima volta, la fronte dell'asceta si coperse di un vivo
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