Linfedele | Page 6

Matilde Serao
insinuante, �� toccante, �� candida, �� amorosa: ella �� gi�� scomparsa e quella voce vibra ancora nel vostro cuore, con musicalit�� sentimentali, e certe frasi dette da quella voce, sembra che contengano delle melodie sconosciute. Ella sa bene questo, Ch��rie! E conoscendovi, dandovi un lungo sguardo dei suoi immensi occhi color dell'acqua marina, dicendovi: buona sera, ella sa di suscitare non so quale piccolo poema nelle anime pi�� inaridite. Molti l'hanno voluta conoscere, solo per udirla a parlare, e, dopo, non hanno saputo staccarsene che a forza. Ella non ha mai cantato, per��. Una strana avventura, �� accaduta, a Ch��rie, in un veglione. Una signora della grande societ��, il cui marito era folle di Ch��rie, si �� mascherata per trovare la sua rivale, per parlarle, per ingiuriarla, forse, per fare uno scandalo, certamente. La dama �� entrata nel palco di Ch��rie e sono rimaste insieme mezz'ora, parlando a bassa voce, sul davanti del palco, guardandosi a traverso i buchi delle mascherine: lo scandalo non vi �� stato, giacch��, a un certo momento, la dama si �� levata, ha salutato quietamente ed �� uscita. Dopo, interrogata, ha detto: mio marito ha ragione. Del resto, la dama �� un po' strana e Ch��rie, pare, le abbia risposto con molta dolcezza e con molta umilt��.
Ch��rie ��, relativamente, onesta. Non ha mai due amanti, nello stesso tempo; non ha mai preso, solo per il denaro, un amante brutto, vecchio o ladro; odia i banchieri e gli ebrei; e se le �� capitato che il suo amante fosse egualmente ricco, giovane e bello, ella gli ha dato uno o due anni di amore, gli �� stata fedele, gli ha fatto spendere una quantit�� di denaro, lo ha lasciato solo quando costui ha voluto esser lasciato e ha tenuto sempre due o tre mesi di lutto. Le si conoscono anche degli amori di cuore. Essa �� ricca, infine. Vi �� chi �� restato legato, a lei, come si resta difficilmente legati a una Ch��rie: e chi ha voluto assicurarle una fortuna. Essa d�� da vivere a una quantit�� di parenti poveri, marita le sue cameriere, partecipa segretamente a tutte le questue e a tutte le sottoscrizioni, ha delle devozioni speciali per certi santi e una paura orribile della morte.
La sua casa, d'altra parte, �� elegantissima: ella ama le grandi serre, i grandi saloni, i mobili larghi e scolpiti--che dureranno pi�� di noi, ella dice, con una lieve malinconia--i quadri antichi. I salottini, i mobilucci, i gingilletti, le statuine le sono antipatici. �� troppo alta, per poterli amare, porta sempre dei vestiti o neri, o bianchi: bianco sul nero, talvolta, e nero sul bianco: ha delle scarpette nere senza tacco, con grandi fibbie di argento, di strass: porta dei mantelli ampii, foderati di magnifiche e nobili pelliccie e dei fili di perle, in tutte le grandezze e in tutte le ore, al collo. Sta pi�� volentieri in piedi che seduta, pi�� seduta che sdraiata: e ama di cavalcare, di remare, di ballare. �� sana: o pare sana. Sta pi�� volentieri sul mare che sulla montagna. Nel suo mondo la ritengono come una donna sentimentale, troppo, e troppo pretensiosa, quindi. Le piace di cenare, ma odia i discorsi liberi; beve e mangia benissimo, ma ha un inconsiderato amore per i fiori; non �� mai triste, ma �� capace di guardare la luna con occhi pensosi, Chi, fra le sue amiche, la chiama una posatrice, chi una seccatrice: qualcuna confessa che ella �� buona.
S��, Ch��rie �� sentimentale, buona e anche un poco sciocca, Ha una sentimentalit�� tutta superficiale e una fantasia molto limitata. Le cose che dice sono, spesso, molto ingenue o molto sceme, ma le dice con grazia e sovra tutto con una voce! Sa qualche verso, ma per lo pi��, ne sbaglia l'autore: legge, ogni tanto, qualche libro, ma Ohnet �� il suo autore preferito. Le piacciono gli eroi poveri e nobili, le eroine che muoiono, anzi che peccare: ma tutto ci�� �� simile a quello che pu�� sentire una modistina o una onesta fanciulla un po' esaltata. Salvo che nella sua societ�� di donne volgari e mal educate, di creature corrotte e avide, ella sembra un fiore di poesia, talvolta, mentre, poveretta, ha un piccolo cervello e una piccola anima. Per lei si va in rovina, egualmente, ma senza essere urtati in certi bisogni di finezza e di delicatezza; e quanti hanno finito per esserle grati di ci��, malgrado la loro rovina! Qualcuno, si �� illuso su lei: ha creduto di trovare in Ch��rie della passione, della intensit��, della profondit��: ha supposto che grandi misteri fossero nascosti in quella anima: ha voluto attribuirle un desiderio d'ideale, combattuto dalla sua vilt��: ha creduto che ella tenesse a redimersi. Costui ha avuto delle delusioni gravi. Ch��rie non �� nulla di tutto questo: non pensa a nessuna di queste
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