all'unissono: A rivederci dopo la quaresima!
--Ma, come? che significa questa separazione? domandai colle ciglia inarcate a Spugna-di-senno. Vi hanno ancora dell'altre formalit�� a compiersi prima che i due sposi vadano a coabitare sotto il medesimo tetto?
--Voi l'avete udito, rispose pacatamente l'illustre precettore; vi �� di mezzo una quaresima.
Poi, sorridendo, soggiunse: ?Ma voi, nella vostra qualit�� di straniero, non siete in dovere di comprendere. Montiamo nella carrozza, e l�� discorreremo a miglior agio.
Il precettore accenn�� a Gal-di-fuoco di salire, ci�� che egli fece dopo aver rivolto un ultimo sguardo a Selva-di-crini, la quale si allontanava a passo leggiero, portata dalla sua beatitudine di fanciulla maritata.
Poich�� tutti ci trovammo impancati sui morbidi cuscini del cocchio, Spugna-di-senno riprese la parola:
--Per uniformarsi scrupolosamente ai riti nuziali imposti dal nostro codice, �� d'uopo che i novelli conjugi, compiuto l'atto di iscrizione al palazzo di citt��, vivano per quaranta giorni disgiunti. �� ci�� che suol chiamarsi da noi la quaresima preparatoria. La giovane sposa impiega questo tempo ad erudirsi in ogni ramo di scienza che si riferisce all'igiene sessuale ed ai doveri della maternit��. Da oggi fino al giorno destinato alla consumazione del matrimonio, Selva-di-crini assister�� quotidianamente alle lezioni di anatomia e di fisiologia genetica che si tengono espressamente nel nostro Ateneo per le fanciulle iscritte nell'albo pretorio. �� l��, che ogni nostra donna, prima di abbandonarsi alle rilassanti dolcezze della moglie, si prepara ai nobili sacrifizi e ai delicati uffici della madre; �� l��, che alle voluttuose compiacenze del desiderio coniugale vengono a sovrapporsi le serie preoccupazioni della fecondit��, dell'allevamento dei figli, del benessere fisico e morale della famiglia. Vi par giusto? vi par saggio? S'�� mai pensato, laggi��, nella vostra decrepita Europa, a istituire qualche cosa di somigliante? Ci�� sarebbe scandaloso, non �� vero? sarebbe abbominevole, laddove alla cima di ogni virt�� femminile fu collocato il pudore. Infatti, nei vostri paesi, non accade forse mai che a traverso i suoi lubrici vagheggiamenti una delle vostre vergini vegga al di l�� del talamo giocondo spuntare l'imagine di una culla.
Malgrado le melanconiche riflessioni che in me si producevano da un confronto di idee e di costumi che umiliavano il mio amor proprio di uomo civile, io arrischiai un'altra domanda:
--E il nostro amabilissimo Gal-di-fuoco, di qual maniera impiegher�� egli la sua quaresima?
Il giovane, tutto assorto ne' suoi pensieri, fors'anco affranto dalle molteplici emozioni subite durante la mattinata, croll�� il capo mestamente e stette mutolo.
Spugna-di-senno, colla sua amabilit�� consueta si incaric�� di rispondere per lui:
--Gal-di-fuoco, disse il vecchietto sorridendo, nella quaresima attender�� a rinvigorirsi, e subir�� tutte le prove preparatorie alla nuova posizione che gli incombe. Importa che prima di intraprendere la vita conjugale, uno sposo si divezzi dalle abitudini di scapolo e si eserciti preventivamente a tollerare i disagi e le noje inseparabili dal nuovo stato. Credereste? Da noi si �� perfino trovata la maniera di abituare il futuro babbo a certi inconvenienti della paternit��, che riescono, alle persone dai nervi troppo delicati, i pi�� uggiosi e intollerabili. Gal-di-fuoco, durante la quaresima nuziale, dovr�� attendere a' suoi studi, tenere i suoi registri e scrivere le sue corrispondenze in presenza della poppatola Thompson, la quale non cesser�� mai di funzionare ne' suoi appartamenti. Sapete voi cosa sia una puppattola Thompson? �� un gran fantoccio di legno, nelle cui viscere sta chiuso un organetto, dal quale ad ogni intervallo di diversi minuti scattano dei suoni somiglianti al vagito del bimbi. Questi suoni prodotti dal meccanismo Thompson vibrano cos�� acuti e stridenti, che una volta l'orecchio ci si avezzi, lo stridio di una dozzina di marmocchi al confronto pare un susurro di zeffiri.
--Perch�� non aggiungi, interruppe Gal-di-fuoco riscuotendosi, che durante la maledetta quaresima ci si condanna altres�� a sentire ogni notte nella nostra camera da letto il brontol��o di una pentola che bolle?
--Puerilit��! esclam�� il vecchio; ma pure, in certi casi, profittevoli. Non si sa mai quali transazioni, col volgere dell'et��, possa subire il temperamento di una donna. Avezzato l'orecchio al brontol��o di una pentola, il futuro marito facilmente potr�� rassegnarsi pi�� tardi a tollerare il brontol��o della moglie.
Spugna-di-senno parlava ancora, quando la carrozza entr�� nel palazzo De-Tonnalli e ristette negli atri.
*
All'indomani, io dovea partire da Carina per intraprendere le mie esplorazioni scientifiche nell'interno dell'isola. Nel prendere congedo da' miei ospiti, promisi che, salvo ostacolo di malattia, od altro caso di forza maggiore, di l�� a quaranta giorni avrei fatto ritorno per prender parte al banchetto nuziale.
E tornai diffatto.
Rientrai nel palazzo De-Tonnalli a tarda sera, al momento in cui la famiglia e i numerosi invitati toccavano i bicchieri per gli ultimi brindisi. Al mio entrare nella sala, tutti si alzarono per abbracciarmi; fu un accoglimento festoso, cordiale, espansivo, del quale serber�� eternamente la pi�� grata ricordanza.
Gal-di-fuoco, dopo aver brindato alla mia salute, si accost�� alla sposa, le porse il braccio e con mille carezze la trasse fuori della sala.
Al partire
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