non aveva conosciuti. E quando viveva il marito, aveva pigliato sempre un mesto diletto a farsi dire cenando la loro storia; storia che ripeteva sovente al figliuolo. Ma quella sera non pens�� ai morti; e mentre Giuliano messosi a sedere, come fosse molto stanco, guardava i canestri di frutta dipinti nelle pareti, con quell'occhio che fissa e non vede: essa stendeva la tovaglia, metteva le posate e i tovaglioli, volendo e non trovando il verso d'appiccare discorso con lui, senza dargli a vedere l'ansiet�� che non le era cessata ancora. Al fine le venne alla mente il nome del buon prete di C......, e voltasi a Giuliano con quella dolcezza che sempre usava, sedette anch'essa e gli disse:
?Oh appunto! e che nuove mi porti di don Marco?
?Don Marco? Lo vidi da lungi e di fuga.... e mi parve triste....?
?Come da lungi e di fuga? O non hai detto stamattina che andavi a C.... proprio per veder lui??
?Andai.... ma.... dopo il vespro egli era fuori pei monti, ad assistere non so che moribondo....?
?Egli pei monti? Ma il parroco, i curati, gli altri preti giovani...... come fanno a lasciar che vada quel povero vecchio??
?Oh....! essi avevano altro a fare! Oggi c'era gran pranzo dal parroco: un pranzo di preti, di frati, di soldati, di signori e signore....! mezzo il borgo faceva le feste a quegli uggiosi Alamanni che sono col��!....?
La signora diede attorno un'occhiata, quasi temesse che qualcuno fosse stato a udire lo parole di Giuliano, poi mut�� come pot�� il discorso, e prosegu��: ?hai detto che �� triste nevvero? povero don Marco, capisco.... noi vecchi ci sentiamo fuggire il mondo....?
?Eh!.... a vedersi tra piedi quella turba di soldati, a sentire quello strascichio di sciabole, anco a non essere vecchi c'�� da diventar tristi e far peggio....! Se gli Alemanni fossero a D.... non ci starei pi�� un'ora....!
?Giuliano!--sclam�� la signora, levandosi ritta--dimmelo, che tanto l'ho gi�� indovinato....! Tu hai questionato con qualcuno di quei soldati! Oh.... no? Me lo accerti? Voleva vedere! Pensa che qui, essi hanno in mano tutto e tutti...; credi in cuor tuo quel che ti pare, ma bada a non darmi dispiaceri, ch�� se non te l'ho mai detto te lo dico ora: non sono pi�� quella d'una volta e non potrei pi�� sopportarli....!?
Giuliano sent�� dar gi�� improvviso quel bollore che gli si era levato in petto, e guardando fisso sua madre, come se soltanto allora s'avvedesse che la salute le veniva scemando, prov�� uno sgomento s�� forte che rispose pronto e pacato:
?Dispiaceri da me non ne avr�� mai; ma questi Alemanni venuti quass�� a proteggerci e a spogliarci..... gli odio.... gli aborro, vorrei vederli tutti morti.?
La signora tacque: e Marta che essendo entrata a mettere qualcosa in sulla mensa, aveva udito le ultime parole del signorino, si morse la lingua e torn�� in cucina sbalordita, come vi fosse rotolata gi�� da un burrone, o quelle eresie fossero state ceffoni avuti in faccia. Odiare gli Alemanni, odiarli a segno da desiderarli tutti morti, non le pareva cosa che si potesse dire da un giovine dabbene, come era sempre stato Giuliano. Cap�� il gran mutamento che doveva essere avvenuto in lui nello stare lungi da casa; ramment�� che questo mutamento, il pievano l'aveva predetto sin dal primo giorno che egli era andato a Torino; vide confusamente il male che ne poteva seguire, e una profonda malinconia mista a certo sdegno pes�� sul suo vecchio cuore. Avesse visto entrare in casa la farfalla pi�� scura del mondo; si fosse versata e rotta l'oliera; o la gallina a lei pi�� cara avesse cantato da gallo in sul bel punto della mezza notte: essa non se lo sarebbe recato in malaugurio, quanto quelle amare parole, che biascic�� due o tre volte, pesandole colla mente e chiudendo gli occhi, come se pi�� non osasse guardare la luce.
Intanto i padroni mangiucchiando avevano mutati i discorsi; e sebbene il giovane di tanto in tanto lasciasse cadere le domande della madre, essa dalla tema di fargli saltare in capo d'andar fuori di nuovo, taceva in pazienza. Per sapere se qualcosa gli fosse avvenuto cogli Alemanni, disegnava di mandare l'indomani qualcuno a C.... con un biglietto per don Marco: ma pel momento, avendo in casa il figliuolo non temeva di nulla, e fin�� di cenare, senza essersi raccappezzata in quella tristezza e in quel viso scuro.
Marta chiamata a sparecchiare, venne dalla cucina imbroncita: e accesi due lumi da mano, uno ne porse alla padrona ed uno al giovane, ma non disse nulla. Egli salutata rispettosamente la madre, e data la buona notte alla vecchia, sal�� nella sua camera, al pi�� alto piano della casa, proprio sopra quella della signora, alla quale non era mai parso di poter dormire tranquilla, se la notte egli non era in luogo da poterlo udire, solo che si movesse.
Rimasta sola colla signora,
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