Il Tenente dei Lancieri | Page 3

Gerolamo Rovetta
quasi subito, un altro perticone dinoccolato, arruffato, colla faccia scialba, col naso storto e fatto a spatola e col mento pecorino; era il primogenito dei Trebeschi. Si sbotton�� subito il panciotto e si ferm�� diritto dinanzi al sarto, anche lui senza fiatare.
--Mi raccomando molta roba sotto alle maniche e in fondo ai calzoni, per farli allungare a un bisogno: la mal'erba cresce.
--Non dubiti, signora Maddalena.
--I bottoni per le bretelle, ben forti.
E mentre Temistocle, come prima aveva fatto suo padre, si lasciava voltare e rivoltare, la signora Maddalena continuava a strapazzarlo:
--Sei uno sciupone: �� un peccato farti la roba! Ma perch�� non prendete tutti esempio da me, giacch�� avete la fortuna di avermi sempre davanti agli occhi? Questo vestito--e ne alzava la sottana stirandola con una mano--ha pi�� di sei anni ed �� ancora nuovo fiammante!
Poi, al sarto:
--Ha finito?
--Sissignora.
Temistocle non glie lo lasci�� ripetere, e mentre la signora Maddalena esclamava:--E due!--scapp�� in fondo al magazzino dove, tolta di mano la bilancia ad un giovanotto che stava pesando un gran fiasco d'olio, gli disse:
--Corri; tocca a te.
Infatti, in quel punto si ud�� la voce della signora Maddalena che chiamava:
--Gian Maria!
Gian Maria, il secondogenito, sebbene avesse un anno soltanto meno di Temistocle, era molto pi�� piccolo. Ma. aveva la stessa testa arruffata, lo stesso naso collo stesso mento da pecora.
Dopo di lui si present�� per la misura di un soprabito anche la nipote del signor Trebeschi: la signorina Cammilla era assestata e aggraziata nella elegante semplicit�� della giovane personcina; dal visetto piacente traspariva la bont�� e la dolcezza: tuttavia, chi osservasse bene la forma del naso e del mento poteva riscontrare anche in lei una lontana aria di famiglia.
Uno solo, l'ultimo dei Trebeschi, Giacomino, alto, sottile, elegante, era un bel ragazzo, col naso diritto e il mento aristocratico: tutti dicevano, per spiegarci tale anomalia, che Giacomino assomigliava alla mamma. In ogni modo �� certo che la somiglianza, se somiglianza c'era, non rabboniva la signora Maddalena, non la rendeva n�� pi�� indulgente n�� pi�� tenera per quel figliuolo; anzi sembrava che nutrisse contro di lui una strana avversione.
Forse la signora Maddalena era cos��, perch�� Giacomino dal canto suo dimostrava un carattere troppo vivo e indipendente e certe volte anche prepotente. Egli intanto dichiarava che non voleva saperne a nessun patto di fare il ?mercante?, poi scappava, stava fuori la notte, giocava al biliardo, dava pizzicotti e abbracci alla serva, e non aveva nessuna paura di sua madre: fatto straordinario, questo, cos�� straordinario che gli suscitava intorno un tacito senso di ammirazione e di simpatia. Tutti quanti facevano carte false per scusarlo, per difenderlo, per salvarlo dalle furie materne.
Anche quel giorno Giacomino doveva essere l�� cogli altri per farsi prendere la misura; ma, al solito, se n'era dimenticato, e bisogn�� che il babbo di nascosto lo mandasse a chiamare.
--Eccomi, saperlotte! Avete detto alle dieci, e non sono che le dieci e un quarto!--esclam�� Giacomino arrivando di corsa, e quantunque la mamma, muta, con gli occhi torvi (bruttissimo segno!) cercasse di schermirsi e di respingerlo, egli riusc�� a stamparle un bacio sul collo.
Il sarto, che stava per andarsene, e si era gi�� messo le due pezze sotto le braccia, le pos�� sopra uno sgabello per cercare nelle tasche il nastrino del metro; ma Giacomino, prima di lasciarsi prendere la misura, volle vedere la stoffa; poi, appena l'ebbe guardata e toccata, dichiar�� che non ne voleva sapere: era troppo grossa, troppo ordinaria.--No! no! no! E poi sempre vestiti tutti ad un modo, come in un collegio; peggio, come in una casa di ricovero! No! no! no!...--non ne voleva sapere!
--Del resto--e scoppi�� in una gran risata--tu parli sempre di risparmio e di economia, e poi non la sai fare, una giusta economia. Questo inverno dovr�� cominciare il mio anno di volontariato. Che cosa me ne faccio degli abiti... da vile borghese? Vado in cavalleria, sapristi! Hopl��, l��!--E mentre il signor Daniele, Temistocle, la Cammilla, tutti quanti stavano attenti a quella scena, cacciando fuori il capo tra le botti d'olio e i barili di acciughe, Giacomino inforc�� una sedia e gir�� con essa attorno alla signora Maddalena, fingendo di cavalcare, gridando sempre allegramente:--Hopl��, l��! hopl��, l��!
--Ha sentito: lei pu�� andarsene. Se ne vada--disse la signora Maddalena al sarto che, rimesse le due pezze sotto il braccio, cheto cheto, infil�� l'uscio.
L'audacia era stata troppa: le teste del babbo, dei fratelli, della cugina non si vedevano pi��, erano sparite. Gli altri poi facevano anche pi�� rumore del solito, per timore che la voce della signora Maddalena non si udisse in istrada.
Ma questa volta la signora Maddalena non fiat��. Continuava a fissare Giacomo, immobile, muta: quando la signora Maddalena guardava uno dei giovani del fondaco in quel modo, la sera si facevano i conti e il disgraziato era messo in libert��.
E infatti essa ripensava a un suo progetto che da anni le
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