sali dell'acido etinolattico, epperò si tien come norma nella distinzione tra i due acidi.
è un liquido lievemente gialletto inodore solubile nell'acqua, nell'alcool, nell'etere.
--_L'acido etilenolattico_ trovasi nel succo muscolare che si ricava facendo l'infuso acquoso dei muscoli; in questi è accompagnato dall'acido sarcolattico cui rassomiglia differendosene per le molecole d'acqua di cristallizzazione dei sali cui formano e specialmente per essere l'etilenolattato di zinco amorfo ed il sarcolattato, cristallino.
è un liquido di consistenza sciropposa, incolore solubile nell'acqua, nell'alcool, nell'etere.
--Acido sarcolattico da [Greek: sarkos] carne: fu così chiamato da Liebig l'acido lattico che si trova nel muscolo morto o stanco proveniente o dalla fermentazione lattica dell'inosite o dall'ossidazione funzionale di questa.
Per riconoscerlo si aggiunge al liquido da esaminare un po' di carbonato di rame, si ha un precipitato di globetti di sarcolattato di rame: questo pero è poco solubile nell'alcool e in ciò differisce dal lattato di rame ottenuto cogli altri isomeri.
L'acido sarcolattico sotto l'influenza del calore si muta in acido lattico ordinario.
--_Acido idracrilico_: è isomero all'acido lattico. Hammerstenn dice che finora non fu trovato nell'organismo, Wislicenius dice d'averlo trovato nell'edema di un ammalato d'osteomalacia.
--Acido colalico C_{24}H_{40}O_{5}. Si forma nella bile in decomposizione: epperò trovasi nelle feci. Trovasi nel contenuto intestinale allorchè le fermentazioni eccessive rendono insufficiente il potere antiputrido della bile. L'acido colalico cristallizza in prismi rombici o in tavole aggruppate; questi son solubili più a caldo che a freddo nell'alcool epperò facendone soluzioni a caldo si hanno precipitati col raffreddarsi dei mezzi solventi.
Nella bile trovasi accoppiato a glicina formando acido glicocolico ed a taurina formando acido taurocolico.
La reazione per gli acidi biliari è di Pettenkofer e consiste nell'aggiungere un po' di saccarosio alla urina e far che vi si sciolga agitando il liquido nel tubo da saggio, indi si aggiunge un po' d'acido solforico concentrato: la presenza degli acidi biliari si svelerà col comparire di una colorazione rosso intensa. Questa reazione serve benissimo anche per l'acido colalico.
Per ottenere l'acido colalico o dalla bile o dalle feci, si bollono queste con soluzione satura di potassa: si formerà colalato di potassa. Indi si aggiunga un poco di acido cloridrico, si formerà cloruro di potassio, restando d'altra parte l'acido colalico il quale essendo poco solubile precipiterà cristallizzato, sol che si lasci il liquido in riposo.
Facendo bollire con acidi o con barite o potassa oppure riscaldando a 200° o per le putrefazioni intestinali, l'acido colalico si scinde in dislisina e acqua. Le dislisine nascono dalla disidratazione degli acidi, epperó bolliti con corpi idratanti ridanno gli acidi stessi. La dislisina dell'acido colalico trovasi nelle feci e nelle urine itteriche
C_{24}H_{40}O_{5}-2H_{2}O = C_{24}H_{36}O_{3} acido colalico dislisina
--_L'acido coleidinico_ C_{24}H_{38}O_{2} trovasi nella bile; nasce da disidratazione dell'acido colalico epperò trovasi nelle feci.
--_L'acido acetico_ C_{2}H_{4}O_{2} trovasi nel contenuto gastrico ed intestinale, nel sangue, nell'urina, nei muscoli.
è un liquido che si ottiene dall'ossidazione dello alcool etilico: normalmente si ricorre al mycodermi aceti, il quale è un fermento organizzato e si fa agir questo in presenza dell'aria; pero può ancora ottenersi l'ossidazione sotto l'influenza del nero di platino.
Cristallizza formando coll'acqua un idrato; nell'acqua è solubilissimo. è riconoscibile pel suo odore caratteristico: può riconoscersi del pari aggiungendo un po' d'ossido di rame al liquido da esaminare. L'ossido è rosso ed insolubile, si formerà acetato di piombo, solubilissimo di color verde-rame.
--_L'acido formico_ trovasi in tracce nell'urina, nel sudore, nel sangue; è un liquido incoloro, solubilissimo nell'acqua. Trovasi allo stato cristallino alla temperatura di 1°C. sopra zero. Odora d'aceto: è irritante molto sulla pelle, producendo delle flittene dolorose: l'acido solforico lo decompone, disidratandolo, in acqua ed ossido di carbonio CH_{2}O_{2}-H_{2}O = CO. Forma sali solubilissimi ad eccezione di quelli di piombo, poco solubili a freddo non molto a caldo.
--_L'acido ossalico_ C_{2}H_{2}O_{4} trovasi nell'urina o in soluzione o entrando nella formazione di calcoli vescicali.
è bianco, cristallino solubilissimo, nell'acqua: colla potassa forma un sale detto sale d'acetosella acidissimo.
Trattato con un po' d'acido solforico si decompone in anidride carbonica, ossido di carbonio ed acqua:
C_{2}H_{2}O_{4}-H_{2}O = CO_{2} + CO Acido oss. An. carb. Oss. carb.
Nell'urina trovasi combinato alla calce formando ossalato di calcio: questo è assolutamente insolubile nell'acqua, però si scioglie in presenza del solfato acido di sodio, dell'urea e di sali alcalini.
Per precipitarlo dall'urina basta aggiungere dell'ammoniaca: al microscopio si presenta in cristalli a forma di busta da lettere o a forma di piccoli prismi con basi piramidali. Talvolta assume la forma di dumb-bells, quasi costituiti da fasci di cristalli filiformi stretti nel mezzo. Nel consueto si deduce la quantità dell'ossalato di calcio dell'urina dal numero di cristalli che capitano sotto la lente del microscopio in una o più osservazione.
Per dosarli completamente si aggiunge ad un determinato volume di urina, dell'ammoniaca in eccesso ed un po' di soluzione di cloruro di calcio: precipiterà ossalato di calcio; prima di raccogliere il precipitato sul filtro si aggiunga dell'acido acetico in tenue quantità. Indi si filtri il liquido; ciò che si raccoglie
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