Ugo: Scene del secolo X
The Project Gutenberg EBook of Ugo, by Ambrogio Bazzero Copyright laws are changing all over the world. Be sure to check the copyright laws for your country before downloading or redistributing this or any other Project Gutenberg eBook.
This header should be the first thing seen when viewing this Project Gutenberg file. Please do not remove it. Do not change or edit the header without written permission.
Please read the "legal small print," and other information about the eBook and Project Gutenberg at the bottom of this file. Included is important information about your specific rights and restrictions in how the file may be used. You can also find out about how to make a donation to Project Gutenberg, and how to get involved.
**Welcome To The World of Free Plain Vanilla Electronic Texts**
**eBooks Readable By Both Humans and By Computers, Since 1971**
*****These eBooks Were Prepared By Thousands of Volunteers!*****
Title: Ugo
Author: Ambrogio Bazzero
Release Date: January, 2006 [EBook #9641] [This file was first posted on October 12, 2003]
Edition: 10
Language: Italian
Character set encoding: ISO-8859-1
*** START OF THE PROJECT GUTENBERG EBOOK, UGO ***
Claudio Paganelli, Carlo Traverso, Charles Franks and the Online Distributed Proofreading Team.
This book has been completed in cooperation with the Progetto Manuzio, http://www.liberliber.it
We thank the "Biblioteca Sormani" di Milano that has provided the images.
AMBROGIO BAZZERO
UGO
SCENE DEL SECOLO X
PARTE PRIMA
MILANO
1876
ALLA MIA PRIMA AMARISSIMA DELUSIONE
CAPITOLO I.
Sulla piazza della curte di ***, di messer Ugo cavaliero, conte di Lanciasalda, sui monti di Saluzzo, ad ora di vespro, Guidello, trombetto e araldo dell'eccellentissimo signore Adalberto, conte di Auriate, lesse il bando pasquale: e cos��:
"Avvicinandosi il giorno di Pasqua di Resurrezione, ed il nostro illustre signore desiderando partecipare coi vassalli dell'inclita signor��a la grazia, il gaudio, la letizia avuta e concessa dall'onnipotente Signore Iddio, in questo d�� per la solennit�� di messer Jes�� Salvatore, ha deliberato ed ordinato di ricevere l'omaggio dalli gentiluomini predetti. Si gridano i nomi delli cavalieri:
Messere Gisalberto, di messere Ursulo, cavaliero d'arme, con investitura per lanceam et vexillum.
Messere Aginaldo, di messere Luitardo, cavaliero addobbato, con investitura per tradizione ed omaggio della coppa d'oro.
Messere Baldo, di messere Erimberto, cavaliero d'arme, con investitura per tradizione ed omaggio delli sproni.
Messere Ildebrandino, di messere Sichelmo, cavaliero a _sprone d'oro_, con investitura per tradizione ed omaggio del guanto.
Messere Ugo, di messere Oldrado, cavaliero a _sprone d'oro_, con investitura per tradizione ed omaggio dello sparviero.
Il che per la presente ordinazione e mandamento di Sua Celsitudine si fa manifesto, a gaudio e consolazione e per speciale partecipazione, come �� predetto, dell'allegrezza e festivit��, a laude e gloria dell'altissimo Iddio e del nostro glorioso patrono e della celeste curia in eterno trionfante.
Signat: _Warinus. Ingus_. Gridata da Guidello, _sono tub? pr?misso_...."
Guidello, finita la lettura, prese la pergamena, colla sua funicella rossa la assicur�� spiegata al bastoncino d'araldo e la lev�� sopra la testa, osservando:--Io dico. Se vi �� qualcuno, il quale tacci di mislealt�� i miei occhi nel leggere, la mia lingua nel parlare, la mia intenzione volta a vilipendio di messer Domineddio, del nostro avvocato santissimo, della giustizia degli uomini, quello si faccia avanti, e purch�� sia tale che porti o possa portare speroni d'oro o d'argento, alla presenza di un chierico che conosca l'arte della lettura, comprovi quanto dica.
Ai piedi della scalea della chiesa, intorno a Guidello, v'erano quattro cavalieri cogli scudieri. Ma nessuno parl��.
Per cui l'araldo:--Messeri, allora dichiaro.
Stette un poco, poi si rivolse a un chierico che gli era accanto, come_ magister librarius_, e disse:--Recitate.
Fu recitata l'avemaria, e tutti risposero ad alta voce.
All'amen Guidello aggiunse con solennit��:--Dichiaro bandita la volont�� del molto magnifico nostro signore.
Poi, colla destra impugnata una lunghissima tromba, adorna di un drappo quadro stemmato:--Messeri,--disse:--fate come di conformit�� agli usi. Voi sapete: quando la tromba dell'araldo suona a festa si suole dire _tromba d'argento_. Da valenti messeri adunque--e mise alle labbra lo strumento, ne volse la bocca all'ins��, e squill�� tre volte. Intanto i cavalieri diedero mano alle borsucce, e fecero come d'usanza: poi se ne andarono.
Guidello si chin��, dicendo:--Tromba di rame--perch�� raccolse poche monete: acconci�� il cordone con un nodo alla militare, in guisa che gli si attraversasse alla schiena la tromba e il drappo sventolasse come un mantelletto, tolse la pergamena dal bastone, la fece a rotolo, e la consegn�� al chierico.
Questi interrog��:--Guidello?
L'araldo rispose:--Non si guadagna nemmeno il fiato.
E mossero gi�� dalla scalea della chiesa. La piazzuola della curte era deserta. Essi presero ad uscire dalla viuzza fiancheggiata dalle casucce dei montanari, oggi boscaiuoli, domani alle giornate d'armi, sempre poveri e sempre irosi. Intorno all'edera frusciavano con volo tortuoso le nottole; gli usci erano chiusi, gli arconcelli delle finestre lucenti di strisce rosse dal sotto in su, che venivano dai focolari posti in mezzo alle stanze; sullo sfondo si vedeva una montagna gi�� sfumata nella nebbia del crepuscolo.
I nostri due procedevano silenziosi, e, bench�� sotto la protezione del loro signore, pure affrettavano il
Continue reading on your phone by scaning this QR Code
Tip: The current page has been bookmarked automatically. If you wish to continue reading later, just open the
Dertz Homepage, and click on the 'continue reading' link at the bottom of the page.