sol vivono?I libri, i miei morranno;?I tuoi volumi, o Gellio,?Eterna vita avranno.
Cos�� fia noto ai posteri?Fin del mio nome ignari?Che visse al nostro secolo?Un asino tuo pari.
A CLELIA
Tanto il tuo viso �� sudicio?Di polveri, di intonachi,?Di lisci, di cosmetici,?Di esotici saponi;?Che al corso jer scontrandoti,?Io t'ho scambiato, o Clelia,?Per un avviso mobile?Dell'Agenzia Manzoni.
GUARIGIONE RAPIDA
Ieri cadean malati?Sindaco e segretario;?Oggi son risanati....?Chi fu il veterinario?
NUOVI DRAMMI
Alle abusate adultere?Oggi le Messaline?Sulla scena sottentrano?Con Cleopatra e Frine...?Di nome il palcoscenico?Ove tai donne han stanza?Mutar dovria, chiamandosi?Casa di tolleranza.
GUARENTIGIE
Di sedere alla Camera?Ambiscon molti, e anch'io?Al nobil desco assidermi?Non sdegnerei, perdio!--
L'impiego, a ci�� che dicesi,?�� poco profittevole;?Ma ivi l'onor puoi perdere?Serbandoti onorevole.
A FLAVIO MORALISTA
Allor che predichi?Dal tuo giornale?Tanta morale,?Veder mi pare?Un vecchio satiro?Dai peli grigi?Che al lupanare?Fa il panegirico?Di San L��igi.
CUORE DI LOTTOMANIACI
--Buon d��, Clelia!--Ben giunta...!?--Quali nuove?--Il Gualtieri?�� morto--Quando?--Jeri....?--Ventisei.... qual disgrazia!--A dodici ore....?--Quanti anni avea?--Trentotto....?--Peccato! era un brav'uomo....?Dodici.... ventisei.... bel terno al lotto...!
ARTE NUOVA
Strano voc��o dagli ��teri?Uscia: ?noi siam poeti....?Noi siam dell'arte i genii...?Largo agli illustri feti!
Le eccelse vie si sgombrino?Alla divina prole!?Notte voi siete e b��ratro,?Noi vi rechiamo il sole?
--Iddio vi assista! e plausi,?E gloria al mondo avrete;?Ma prima, questa grazia?Fateci almen: nascete!
ANEDDOTO DA SAGRESTIA
--Desiderasti mai la donna d'altri??�� un orribil peccato?Diceva al penitente un buon curato.?--Io!... la donna degli altri!... qual follia!?Cederei volentieri anche la mia.
UOMO FELICE
Di te qual avvi, o Flavio,?Uom pi�� felice al mondo??Tu ricco sei, tu nobile,?Tu grasso e rubicondo:
Odio giammai n�� invidia?A te rec�� molestia;?Tu gi�� tre volte sindaco,?Tu cavalier, tu.... bestia.
AD UNO SCRITTORE
Il tuo stil, ne convengo, �� assai purgato;?Pure, ogni volta che i tuoi libri ho letti,?Per non cader malato,?Purgarmi anch'io dovetti.
BANCHETTO GIORNALISTICO
I giornalisti all'��gape?Fraterna convenuti,?L'uno all'altro ricambiansi?I brindisi e i saluti.?L'ire gelose e gli odii?In amist�� si cangiano....?--Sazio han davver lo stomaco;?Fra lor pi�� non si mangiano.
AD UN MAESTRO PLAGIARIO
Con frasi tolte a prestito?Tu l'opere componi;?Opere invan le intitoli,?Non son che operazioni.
IN MORTE DI VITTORIO EMANUELE
Mor�� Vittorio; al lugubre?Annunzio, il popol tutto?Segni di immenso lutto?Pel Sire estinto di��;?E ognun cogli occhi in lacrime?S'udia sclamar stupito:??Fenomeno inaudito!??Fu galantuomo e Re!?
AD UN GIORNALISTA
Per le inserzioni_--a _pagamento?La quarta pagina--hai destinata.?Perch�� da tutti--ripeter sento?Ch'�� di tue pagine--la men pagata?
TRAVET
Morto (d'inedia forse)?�� un povero Travet--n�� alcun si accorse?Del suo morir.... n�� v'ha pi�� chi lo nomini;?Pure, anch'egli era il Re.... dei galantuomini.
CATTIVO AFFARE
Colla dote della moglie?So che i debiti pagasti,?Ma sposandoti incontrasti?D'ogni debito il maggior.
ONORIFICENZE
Ieri, un calligrafo,?Per quel che ho udito,?D'equestre titolo?Venne insignito;?Nessuno in dubbio?Vorr�� pi�� mettere?Che or si proteggano?Le belle lettere.
CARATTERI FERMI
--Perch�� non paghi i debiti?Mutata �� la tua sorte,?Tutti san che ricchissimo?Ti fe' d'un zio la morte.
--S'io pagassi, direbbero?Che col cangiar del fato,?Come gli stolti sogliono,?Anch'io mi son cangiato.
L'ISTRUZIONE OBBLIGATORIA
?Dalla miseria??Consunti siamo??Gridano i popoli:??Pan non abbiamo!??Ed ecco provvido?Giunge un decreto:??Chi ha fame nutrasi?Coll'alfabeto!?
A CLELIA
Scioglimi un dubbio alfine:?L��vati il falso crine;?Vediam se ancor ti resta,?O Clelia, un po' di testa!
R��CLAME
Vogliam raccomandare?Il Vero, un pio giornale,?Organo, a quel che pare,?Del clero liberale;?Gratis a chi lo chiede?Lo mandan per la posta,?E gi�� fin d'or si vede?Che vale quel che costa.
CONFORTO
Dalle nuziali soglie?Ieri fuggia tua moglie....?E contro Lui ti irriti!?E piangi.... e imprechi a Lei!?Pensa a quanti mariti?D'invidia oggetto sei!
RIPARAZIONI
Era, fa un mese appena, il tuo giornale?Organo del partito moderato;?Progressista or divenne e liberale....?Ai mantici qualcuno ha riparato?
AL PI�� ALTO DEI MAESTRI
Maestro: alle tue musiche?Crescer dovresti il prezzo....?Col metro misurandoti?Formi un maestro e mezzo.
IN MORTE DI UN SINDACO
�� morto il Sindaco....?Ahi! fiero evento!?Presto! innalzategli?Un monumento!...
O del suo genio?Nella citt��?Doman pi�� traccia?Non rester��.
LA DIVA [23]
Diva �� la Patti, e attestanlo?I molti suoi miracoli?Veramente incredibili?E sopranaturali....?Ieri, se il ver narrarono,?Il giornalista Gellio?Dopo un lustro di proroghe?Pag�� quattro cambiali.
AD UN PRETE
Rasa la testa, raso?Il mento ha don Tomaso;?Tutto, quest'uom del cielo,?Sul cor serbato ha il pelo.
QUESITO
Membro dell'Accademia,?Membro del club artistico,?Membro dell'onorevole?Consesso giornalistico,?Membro al comizio agricolo,?Membro dell'Ippodromo....?Che sei tu dunque, o Gabrio??Che sei? Un membro o un uomo?
GLI AVVENIRISTI
I bimbi ai vecchi gridano:??Dell'arte antica voi??Siete le illustri mummie,??E l'avvenir siam noi!?
N�� questi genii in fasce?Pensan che l'avvenire?Non spetta a ognun che nasce,?Ma a chi non dee morire.
IN EXTREMIS
Della morte il pensiero?Non mi sgomenta affatto,?Gi�� del grande mistero?L'esperienza ho fatto;?Mai non mi sono accorto?Del nulla mio profondo,?Pure fui sempre un morto?Pria di venir nel mondo.
IL MIO EPITAFFIO
Dicendo mal di tutti, il vero espressi?Lass�� nel mondo; se parlar potessi,?Pietoso passeggier, ora direi?Ogni bene di te, ma.... mentirei.
NOTE AGLI EPIGRAMMI
[1] Io abborro i Wagneristi. Non ch'io disconosca i molti pregi della musica di Wagner. Ammiro quant'altri il genio dell'autore del Lohengrin_ e del _Thannauser, ma ritengo esiziale ai giovani musicisti italiani seguire le sue orme, peggio che esiziale imitarlo nelle stravaganze e nei difetti. L'arte wagneriana �� un abisso che attrae, ma �� pur sempre un abisso. Il caos musicale che ora si �� fatto in Italia �� dovuto ai seguaci, agli?insegnatori, agli ammiratori di una scuola che �� il principio di un mostruoso abberramento.
[2] Accade sovente di leggere nelle commemorazioni necrologiche la frase seguente: ?insomma egli era s�� onesto, s��
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