La gran rivale | Page 5

Luigi Gualdo
trovato qualcosa quaggi��: le pareva di cominciare a vivere in quel momento. Cosa vi pu�� essere di pi�� dolce che una illusione che ritorna?--Prima di conoscere Alberto, la sua ultima fede terrena, l'amore, scemava in lei d'istante in istante, e si sentiva sul punto di negarlo, come aveva negato i divertimenti, le gioie mondane. Il suo sogno roseo si era infrante le ali contro ci�� ch'ella credette la realt��, ed ora si accorgeva, col cuore traboccante di un'ebrezza indicibile, che la prosa della realt�� poteva essere falsa e vera invece la poesia del sogno. Per un momento si era sentita vecchia e le era sembrato che i sentimenti e i pensieri contraddicessero con la seta dei capelli e la limpidezza dello sguardo; ora invece si sentiva il cuore pieno di una giovent�� indomabile.--E davvero provava ora pi�� che mai il bisogno di una fonte pura dove estinguere la sua sete ardente, di trovare qualcosa su cui appoggiarsi, qualcuno per cui temere e sperare.--Gli affari di suo marito non andavano meglio ed egli diventava meno sopportabile in proporzione diretta. Presto fu necessario persino cambiare di appartamento, e come accade sempre, scendendo nella scala sociale fu d'uopo salire di piano. Intanto egli conduceva una vita sempre pi�� sregolata cercando di distrarsi dallo spettacolo triste della sua sostanza vacillante sempre pi��. Ed ella che qualche mese prima soffriva quanto lui del loro cambiamento di posizione, ora non se ne curava pi��, quasi non se ne ricordava. L'amore riempie tutto, tiene luogo di tutto; ella si sentiva ora noncurante delle vanit�� sociali come non avrebbe mai creduto di poterlo diventare. Aveva finalmente trovato la possente distrazione che aveva prima cercato invano, si era finalmente attaccata ad uno scopo; il suo cuore palpitava, l'espressione del suo occhio aumentava di dolcezza e di profondit��, la sua intelligenza pareva s'innalzasse; non aveva mai come ora compreso la natura ed i poeti, Per un momento la sua felicit�� fu cos�� completa da parerle che se, per incantesimo, tutte le ricchezze, tutti i godimenti fossero piombati su di lei, non avrebbero potuto aumentarla in alcun modo.
Alberto l'amava pi�� intensamente; ora non la fuggiva, ma la temeva forse pi�� di prima. Si sentiva pesare addosso una responsabilit��, aveva paura del legame. Felice nella pienezza della sua passione, pure non vedeva sicura la via dinanzi. Si sarebbe potuto continuare a vivere in quel modo? Era egli certo di s��? Ora non mentiva quando seduto ai suoi piedi, coprendo di baci le sue mani bianchissime, giurava che l'amava di tutto l'amore che un uomo pu�� sentire e che l'avrebbe amata sempre. Non mentiva perch�� ora sentiva cos��; ma era sicuro di non cambiare? Sincero, diceva ora forse meno di quel che sentiva, ma chi pu�� rispondere dell'avvenire, chi si pu�� credere forte abbastanza per resistere alla lenta, ma incessante azione micidiale del tempo? E se un giorno egli non l'avesse amata pi�� e se in quel giorno appunto ella avesse avuto bisogno maggiore del suo amore e del suo appoggio? E se..... e cos�� mille tristi supposizioni, di quelle che impediscono di dormire, venivano spesso a turbare la serena felicit�� del suo cuore. Egli aveva delle teorie sue intorno all'amore, egli pensava che all'infuori dei capricci, delle frivole relazioni che si snodano con la facilit�� con cui si sono annodate, l'amore illegittimo �� cosa triste. Secondo lui dev'essere leggiero per non essere pericoloso, e le conseguenze che una profonda passione poteva avere lo spaventavano. Egli era sempre stato lontano da tali situazioni, e si stupiva ancora talvolta di esservi caduto. Molte volte Emilia gli faceva piet��; ella era profondamente buona, ed egli soffriva solo pensando alla possibilit�� che un giorno le potrebbe far del male. Altre volte tutte queste paure sparivano, egli pensava che per la sua posizione, Emilia era al sicuro da qualunque burrasca. Suo marito non si occupava di lei, se ne curava meno tutti i giorni, e sembrava quasi la trovasse antipatica ora ch'ella pi�� non poteva pel suo posto in societ��, per la sua eleganza, sodisfare all'amor proprio coniugale--pareva quasi che se avesse potuto l'avrebbe (ci si scusi la frase) smessa, come avrebbe smesso carrozza.
Sul principio O*** pareva innamorato di sua moglie; ma poi le preoccupazioni d'interesse lo avevano tutto intiero rivolto agli affari; egli si sforzava lavorando ostinatamente di riparare al male, e perci�� la lasciava libera. Ella vedeva Alberto tutti i giorni.
Il cielo era senza nubi sulla loro testa; la gioia riempiva talmente i cuori da non lasciare posto per alcun altro sentimento. I rimorsi ch'ella poteva avere erano scemati assai dal modo con cui suo marito la trattava; la situazione era molto semplificata dalla mancanza di figli. Ogni cosa si accordava nell'impedire che sentissero le pene dell'amore colpevole, lasciando invece loro complete e dolcissime le gioie. Inoltre non erano costretti a nessuna di quelle piccole
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